In tre Luciano Aurelio Italiano, 51 anni, commerciante agricolo, e i figli Girolamo Italiano, 21 anni, studente universitario, e Vittorio Italiano, 24 anni, studente universitario e imprenditore, sono partiti da Rosarno alla volta Sellia Marina per vendicarsi di una compravendita di un fondo agricolo che non sarebbe avvenuta in maniera regolare da parte di Angelo Larosa, 54 anni. Una volta sul posto hanno rinchiuso l’uomo in un capannone e lo hanno aggredito , provocandogli un trauma cranico e ferite giudicate guaribili in 15 giorni.
All’arrivo dei carabinieri, allertati dalla compagna di Larosa,hanno trovato la vittima in possesso di un fucile a pompa calibro 12 illegale, così l’imprenditore è finito in manette .Una quarta persona, che aveva accompagnato i tre, e’ stata denunciata per gli stessi reati.