Magazine Cucina

Agnello vince Sasso

Da Pentolapvessione

In teoria pensavo che non avrei avuto tempo di cucinare invece all’ultimo salta l’appuntamento delle 18 per cui mi concentro e spunto e spulcio l’indice del Talismano… avrei voglia di agnello, qualche ricetta c’è ancora.
Controllo l’indice, vado al capitolo, leggo gli ingredienti delle 4 ricette che ancora mi mancano e il mio fegato sussulta.
Burro, fritto, uova, besciamella e ancora burro, uovo, farcia, olio per friggere…
Opto per la prima dell’elenco che ancora mi manca perché ha l’uovo, il burro ma almeno non è fritta. Piatto unico.

Per 2 persone

Agnello in intingolo

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Coscia d’agnello 500 g
farina 2 cucchiai
piselli 250 g
uovo
parmigiano grattugiato 2 cucchiai
prezzemolo 1 ciuffo
olio
burro
pepe
sale

Morale dell’Agnello in intingolo: non c’è dubbio che sia bello e saporito! Lo lascio cuocere due ore – B, avevi ragione tu… alla fine ceniamo praticamente alle 22 – ed è tenerissimo, i piselli sono quelli della campagna – piselli che sanno di piselli – e l’uovo alla fine si accrema alla perfezione senza stracciarsi legando tra loro tutti gli ingredienti magnificamente. Una vera bontà. E un peso… Io tendenzialmente digerisco anche i sassi ma l’agnello di questa sera mi richiede un bicchiere di acqua e bicarbonato, due bicchieri di acqua bollente e un litro di tisana allo zenzero, cardamomo, semi di finocchio e cannella.
Domani sera pesce.



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