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Agrigento: chiedevano pizzo ai parcheggiatori. 4 arresti
Creato il 17 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminaleGli indagati, tutti residenti nel quartiere satellite di Villaseta, sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Avrebbero chiesto, con minacce di possibili ritorsioni, il pizzo ad alcuni parcheggiatori che operavano nella borgata marinare di San Leone e nella valle dei templi, sul piazzale della rotonda Giunone.
Imponevano, secondo l'accusa, il pizzo ai parcheggiatori che lavoravano fra San Leone e la Valle dei Templi, facendosi pagare una cifra che oscillava tra 20 e 50 euro giornalieri, le quattro persone arrestate dai carabinieri con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere richieste dalla Dda, sono state eseguite tra Agrigento e Reggio Emilia .
L'inchiesta è stata avviata nel giugno del 2010. All'inizio i quattro indagati - tutti appartenenti secondo gli inquirenti alla famiglia mafiosa di Villaseta - avrebbero preteso il denaro per sostenere gli «amici detenuti». Poi, secondo le indagini, se i posteggiatori non pagavano, arrivavano le minacce.
La riscossione del pizzo avveniva direttamente nei piazzali dei parcheggi di San Leone, ma anche nella zona del centro commerciale di Villaseta.
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