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ahimè, l'ignoranza

Da Simonadeleo
Buonasera a tutti,
oggi torno a casa un po' sconsolata e delusa.
Dovrei studiare, per gli imminenti esami (gli ultimi), causa della mia perenne assenza da questo blog e dai blocchi da disegno; ma non posso fare a meno di soffermarmi 10 minuti per scrivere questo post.
Questo pomeriggio ero a scuola, come da un po' di giorni a questa parte le bambine sono prese da una sindrome da "stilista" e vengono in fila e a rotazione continua per farsi disegnare modelli di ragazze da vestire e colorare.
Come ogni giorno ne disegno a decine, e mentre oggi disegnavo, due bambine mi guardano, e affascinate mi dicono: che brava, maestra! hai fatto un corso di disegno?
Io spiego che ho fatto tante scuole di disegno, liceo, accademia... loro affascinate esclamano: Che bello! proprio quello che voglio fare io! Anche io voglio fare il liceo artistico!
Subito dopo però, arriva la frase che mi ha lasciata tanto delusa quanto terrorizzata:
Ma la mia mamma non vuole che faccio il liceo artistico.
Tra me e me penso... neanche volesse fare la scuola per ladri!
A questo punto, chiedo il perchè la madre non volesse, una bambina mi risponde:
perchè mio papà dice che con il liceo artistico  non ci posso fare niente dopo.
Io sempre più sconsolata rispondo che non è affatto vero, si possono fare tante cose, e con la volontà si trova anche un bel lavoro, facendo l'esempio di me stessa che "lavoro";
a questo punto l'altra bambina risponde:
ma mia mamma dice che comunque non si guadagnano molti soldi.
non avevo più parole.....
La cosa più triste di tutto ciò è l'ignoranza,
non conoscere un mondo ed escluderlo a priori per gli stereotipi di questa società.
Perchè l'artista è fricchettone,
perchè l'artista è nullafacente
perchè l'artista è uno che non ha voglia di lavorare
perchè l'artista magari si droga
perch'è l'artista non guadagna e non avrà futuro.
Lavorando in questa scuola mi rendo sempre più conto che i bambini sono trascurati, lasciati di fronte la TV per ore o davanti ai videogiochi, passano la giornata a scuola dalle 8 di mattina alle 18 di sera,
vengono fatti "azzittire" con il contentino del gioco nuovo...
sono pochissimi i bambini interessati all'arte e alle cose manuali, ai libri, alla fiabe e favole, ed è ancora più triste sapere che per quei bambini ancora interessati all'arte e non al nintendo ci siano dei genitori che li bloccano, vietando un liceo artistico e la loro creatività, a favore di una calcolatrice e un mestiere che li faccia guadagnare di più, ma  a volte guadagnare nella vita non basta, o quanto meno non gratifica come poter realizzare un sogno e riuscire a vivere della propria passione..


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