Ai cremonesi Benito Mussolini sta simpatico

Non c’è altra conclusione da trarre: Mussolini piace. Tutti gli anni esce sul solito giornale il necrologio del criminale di guerra Benito Mussolini, qualcuno protesta, i partiti tuttavia no, tantomeno l’Anpi con le altre associazioni dei resistenti legate alle istituzioni a doppio filo, che si preoccupano semmai dei centri sociali, dei povericristi arrabbiati e di chi contesta il comune. 

Intanto Mussolini non si schioda dalle pagine del giornale La Provincia di cremona: ieri nella pagina dei necrologi il duce spiccava in tenuta militare, ovviamente, perché non si piange l’uomo ma il duce, se no si mostrerebbe una foto senza elmetto e senza divisa, bensì in borghese.

Se la tradizionale (!!!) messa per il duce (non per l’uomo, ma per il duce dato che i nostalgici si presentano in divisa) non dà fastidio allora perché non celebrarla in duomo? E’ la città di Farinacci e non è mai cambiata più di tanto.

Non so perché, come qualche altro, insisto. Oggi ci sono padri che dicono ai figli di non dire di essere antifascista per non pregiudicare il posto di lavoro. Il neofascismo è un diventato un fatto: quindi bisogna tenerne conti. Titta Magnoli, il segretario provinciale del Pd, lascia fare: “A ognuno il suo mestiere: i giornalisti fanno il loro, noi il nostro”. così avrà poco da dire sulla cronaca “a firma cristiano Mariani” sull’orrido episodio di Moscazzano, dove un cartellone esaltava i soldati fascisti. Mariani minimizza, tranquillamente, cristianamente: si cercavano delle foto, c’erano solo quelle… L’estremista è Agostino Savoldi (Pd) che ha protestato?

Va ricordato che il duce dichiarò guerra agli Stati Uniti. Ancora oggi c’è da restare sgomenti di fronte alla tragica follia di un gesto del genere: l’Italia ha dichiarato guerra agli Stati Uniti.

certo Mussolini sperava che la Germania e il Giappone vincessero quasi da soli, mentre lui si sarebbe proposto come mediatore. Davvero credibile.

Ma al di là di qualche protesta dov’è finito l’antifascismo militante? ci sono i neofascisti di oggi, non solo commemorazioni fanatiche. Assistiamo impotenti a democrazie che diventano autoritarie. chi dovrebbe stare vicino ai senza potere e senza euro dov’è? che cosa fa?

Il Pdl col suo condannato e ineleggibile Berlusconi va affermando che da tempo che Mussolini ha fatto anche delle cose buone, come se si potesse tagliare a fette la storia. La costituzione italiana è considerata stalinista, impedisce a Berlusconi di governare. In provincia di cremona, nel centrodestra, Marine Le Pen trova simpatie. E alcuni uomini del Pdl sono amici preziosi del centrosinistra per altre battaglie, ad esempio quella per l’acqua pubblica. Perché protestare più di tanto, o più di niente?