In occasione dell’uscita del saggio Siamo quello che leggiamo. Crescere tra lettura e letteratura edito da Equilibri, lo scrittore e critico Aidan Chambers sarà in Italia l’ultima settimana di marzo e sarà possibile incontrarlo in diverse occasioni. Il saggio sarà presentato alla Fiera Internazionale del Libro per ragazzi di Bologna mercoledì 30 marzo alle ore 10,30 (Sala Notturno – Centro servizi, Blocco D) in occasione del lancio della nuova collana Strappi, dedciata alla formazione del lettore, insieme al secondo volume della collana, Perlaparola. Bambini e ragazzi nelle stanze della poesia di Chiara Carminati. All’incontro saranno presenti i due autori, insieme a Domenico Barrilà e Beatrice Masini. Sarà possibile incontrare Chambers anche:
a Modena, martedì 29 marzo alle ore 17, presso MEMO – multicentro educativo Sergio Negri, viale Jacopo Barozzi, 172
a Bologna, mercoledì 30 marzo alle ore 17,15, all’Auditorium della Biblioteca Sala Borsa, piazza Nettuno, 3
a Piacenza, giovedì 31 marzo alle ore 17, presso la Biblioteca “Passerini Landi” – sezione ragazzi “G. Anguissola”, vicolo S. Pietro, 9
a Rezzato (Brescia), venerdì 1° aprile alle ore 17, presso la Biblioteca comunale, via Leonardo da Vinci.
Aidan Chambers, noto principalmente In Italia per la sua attività di narratore, nel 1968 ha fondato, insieme alla moglie NancyLockwood, la rivista «Signal: Approaches to Children’s Books» e la casa editrice Thimble Press con l’intento di stimolare il dibattito critico sulla letteratura per ragazzi. Per la sua attività ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, tra cui il premio internazionale Hans Christian Andersen nel 2002. Tutto il suo lavoro di critico è finalizzato a formare insegnanti, bibliotecari e genitori sulla letteratura per ragazzi, suggerendo idee, metodi e approcci per far incontrare in modo proficuo i libri con i giovani lettori, nella consapevolezza che l’educazione alla lettura, e in particolare la lettura di letteratura, presuppone competenze e professionalità e la messa a punto di un metodo critico che consenta a bambini e ragazzi un incontro positivo con i propri libri; che richiede una grande attenzione e sensibilità per le risposte dei bambini e deiragazzi alle letture proposte, da sollecitare attraverso una attenta conversazione sui libri letti.