Aiea
Il team dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), guidato da Mike Weightman, ha presentato il rapporto preliminare sul disastro di Fukushima. Secondo gli esperti la causa principale del disastro nucleare è stata l’aver sottovalutato il rischio tsunami. Non c’è stato, infatti, un piano preciso per affrontare l’onda di tsunami di 5,7 metri, anche se c’erano state previsioni sul rischio imminente dopo il terremoto. Secondo l’Aiea, la crisi di Fukushima deve servire da monito per affrontare eventuali emergenze future: “Il rischio tsunami per diversi siti è stato sottostimato. I progettisti e gli operatori di un impianto nucleare dovrebbero valutare in maniera appropriata e fornire protezione rispetto ai rischi di tutti i possibili disastri naturali”. Inoltre, secondo l’agenzia, il governo deve “monitorare attentamente lo stato di salute di persone e lavoratori dopo la crisi nella centrale nucleare”. (Fonte: Reuters.it)