Più di 6000 spettatori fanno da cornice all'incontro di Heineken Cup tra Aironi e Ulster; il primo tempo è un disastro per la nostra franchigia: Ulster pasticciona e nonostante questo riesce a guadagnarsi un vantaggio di 27 a 3 in 40 minuti, frutto delle mete di Trimble, Court, di una penalty try e del piede di Humphreys. Degli Aironi poche notizie, difesa a dir poco modesta e poche idee e anche confuse in attacco.
Nel secondo tempo, per fortuna, cambia un po' la musica e le due mete di Sinoti e Quartaroli su intercetto sembrano risvegliare un match che sembrava chiuso. Ulster non ci sta e si butta alla ricerca della meta del bonus che arriva a dieci dalla fine con Gilroy, 20 anni già visto nella Junior World Cup 2011.
Gli Aironi non si danno per vinti e dopo una buona azione trovano la terza meta con Biagi ma devono definitivamente arrendersi all'intercetto di Diack e alla meta, a tempo abbondantemente scaduto, di Macklin che fissano il risultato su un eloquente 46 a 20.
Ancora una delusione per gli Aironi, senza punti neanche oggi; ora io non li ho visti tanto giocare se non in un paio d'occasioni, tra l'altro una di queste era nella disfatta di Clermont, però mi sembrano una squadra che ha potenziale ma che non riesce ad esprimerlo se non in rare occasioni, a cui manca forse qualche idea in attacco e soprattutto una costante per gli 80 minuti, cattiveria difensiva.