INSIEME per dar forza ai tuoi DIRITTI
Governo delle promesse, delle intenzioni e degli annunci? Governo distratto dalle vicende giudiziarie del presidente del Consiglio? Certamente non condividono questi logori slogan delle opposizioni tutti coloro – e sono milioni – che da oggi usufruiscono dell’entrata in vigore della cosiddetta cedolare secca sugli affitti. Si tratta dell’imposta proporzionale a titolo definitivo e facoltativa sui redditi degli affitti ad uso abitativo di persone fisiche a persone fisiche con aliquota del 21% per i contratti ordinari e del 19% per quelli a equo canone.
Si tratta di una riduzione di imposte mirata alla crescita economica in cui ci guadagnano tutti. In primo luogo il Fisco che, nel breve periodo non perde e più avanti registrerà un aumento di gettito. Parallelo guadagno per la diffusione della legalità con recupero dell’economia sommersa lavorando sull’interesse concreto delle parti. Un beneficio anche per l’attività edilizia poiché i proprietari che beneficeranno dello sgravio saranno incentivati a mettere sul mercato immobili con interni in cattive condizioni che hanno bisogno di restauri. Benefici per chi cerca una casa in affitto in quanto verrà immesso sul mercato un maggior numero di appartamenti. Anche i contratti in nero potranno fruire, con una modesta sanzione, del vantaggio di emergere: garanzia per i proprietari di vedere onorati i contratti.
Rimarrà così più circoscritto il sommerso dell’economia illegale e degli extracomunitari clandestini. Per cui la riforma, nel suo complesso, dimostra che il governo si occupa dei problemi comuni della gente comune, con pragmatismo, senza perdere di vista l’obiettivo di contrastare l’illegalità e fare emergere il sommerso.
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