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Nel martedì di Champions, il Milan impatta 1-1 ad Amsterdam contro l’Ajax, giocando un brutto primo tempo, crescendo nella ripresa e portandosi a casa un punto sudato che porta i rossoneri a 4 punti nel girone H.
Il Diavolo scende in campo con il cosiddetto “albero di Natale” 4-3-2-1, con il ritorno di Balotelli (indisponibile in campionato per squalifica) come unica punta, supportato da Robinho e Poli; a centrocampo torna capitan Montolivo, assente dalla partita con il Torino in campionato per infortunio.
L’Ajax di De Boer, dopo la batosta al Camp Nou contro il Barcellona, risponde con il 4-3-3, con il tridente d’attacco formato da De Sa, Fischer e Sigthórsson; a supporto De Jong, Poulsen e Duarte.
AJAX – MILAN 1-1 (90’ Denswil (A), 93’ rig. Balotelli)
Nel primo tempo, Ajax vicino al vantaggio in tre occasioni: dopo 5′ ci prova Sigthórsson, il cui diagonale viene chiuso sul primo palo da Abbiati; poco più tardi gran tiro di Fischer, che fa la barba al palo; infine, controbalzo di sinistro dal limite dell’area di Moisander, fuori di poco.
Nella prima parte, dunque, solo olandesi, che giocano bene, non lasciando spazi ai rossoneri, che, a loro volta, faticano a ripartire e a trovare la spinta giusta per creare occasioni da gol. È un Milan irriconoscibile, che lascia ai biancorossi addirittura il 76% di possesso palla e concedendo parecchi tiri in porta, mentre per i rossoneri di tiri non se ne sono visti.
Nella ripresa, il Milan entra in campo con più convinzione e determinazione, cambiando faccia e ritmo alla partita, arrivando vicino alla rete in più occasioni.
Al 49’, occasionissima per Montolivo: servito da Constant, il tiro del centrocampista di Allegri viene fortuitamente respinto dal portiere olandese; più tardi, invece, clamorosa traversa colpita da Balotelli, che lascia partire un tiro a giro dal limite dell’area.
Il Milan, a questo punto, ci crede, impaurendo l’Ajax, che non riesce a giocare come nel primo tempo, subendo il contrattacco rossonero.
Da segnalare, un buffetto del portiere Cillesen a Balotelli, non visto dall’arbitro, così come un mani in area olandese, ma i giocatori di mister Allegri non protestano più di tanto.
Il tecnico livornese prova ad ingranare una marcia in più, inserendo Matri per Robinho e l’ex Emanuelson al posto di Poli. L’olandese si fa subito vedere, offrendo a Balotelli un pallone che viene respinto da Cillesen.
Nel finale succede di tutto: all’89’, gol annullato all’Ajax, che segna con Schone, ma il centrocampista, entrato nella ripresa, controlla con il braccio e l’arbitro annulla; ma 1′ dopo, su calcio d’angolo per i biancorossi, ci arriva di testa Denswil che insacca e, questa volta, il gol è regolare.
Il Milan, tuttavia, non si arrende e, come successo nelle ultime partite, prova l’ultimo assalto, andando vicino al pareggio con Abate, ma il suo tiro viene clamorosamente respinto sulla linea da Van Rhijn.
Il gol del pari, però, non si fa attendere: Balotelli, con furbizia, si procura un rigore su trattenuta di Van der Horn e, con freddezza, segna il gol che vale l’1-1.
Pareggio in extremis anche in Champions per il Milan, che si è saputo rialzare dopo un primo tempo da cancellare e a trovare il pari nel recupero. I rossoneri, dunque, restano al secondo posto nel girone H, dietro al Barcellona e davanti all’Ajax stesso e al Celtic.