11 giugno 2014 • Star News, Vetrina Cinema
A conferma della strategica e crescente attenzione verso i documentari di qualità attuata da Officine UBU nell’ultimo biennio con prodotti quali Sacro GRA di Gianfranco Rosi, Un mondo in pericolo di Markus Imhoof, The Pervert’s Guide to ideology di Sophie Fiennes, e la recente acquisizione di The Salt of the Earth di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, la rinomata casa di distribuzione con sede a Milano presenta al Biografilm Festival cinque opere in anteprima nazionale: i documentari Everyday rebellion dei fratelli Riahi e La Deutsche Vita di Alessandro Cassigoli e Tania Masi, The Great Museum di Johannes Holzhausen e The New Rijksmuseum di Oeke Hoogendijk. Verrà presentato anche il film di finzione Gabrielle, un amore fuori dal coro di Louise Archambault.
Everyday Rebellion, L’arte di cambiare il mondo – vincitore del Premio del Pubblico al Festival di Copenaghen con il punteggio più alto nella storia del festival – è parte di un progetto cross mediale che combina cinema, digital e social e racconta le storie degli attivisti creativi di tutto il mondo, celebrando le proteste creative non – violente e la disobbedienza civile nel mondo. Il film, proposto nella sezione Contemporary Lives mercoledì 11 giugno, verrà distribuito nelle sale da Officine UBU. Un excursus senza un narratore dei diversi movimenti creativi internazionali come Femen, Occupy di New York, gli Indignados spagnoli, i movimenti della Primavera Araba, i dissidenti Iraniani. Accomunate dalle modalità di non violenza, queste proteste nascono per motivazioni diverse e coinvolgono ogni giorno migliaia di persone in Spagna, Siria, Ucraina, Stati Uniti, Gran Bretagna e Serbia.
La Deutsche Vita di Alessandro Cassigoli e Tania Masi – piccolo affresco degli italiani a Berlino – sarà invece presentato il 14 giugno nella sezione Biografilm Italia. Il documentario – prodotto dagli stessi registi – nasce dalla crisi del settimo anno a Berlino di Alessandro Cassigoli ed è un divertente viaggio nella comunità di immigrati italiani nella capitale tedesca. Le informali chiacchierate dei registi con i personaggi mostrano allo spettatore diversi aspetti e sfumature della little Italy berlinese, composta da storie di vita di persone che, per motivi diversi, hanno lasciato il Bel Paese. Il film proseguirà la sua circuitazione il 16 giugno allo Spazio Alfieri di Firenze.The Great Museum di Johannes Holzhausen – è un ritratto del Kunsthistorisches Museum di Vienna, uno dei più importanti musei al mondo. Il documentario ci mostra cosa succede dietro le quinte e incontra le persone che dedicano il proprio lavoro a questa grande istituzione culturale che custodisce e rappresenta l’immagine di una nazione.
The New Rijksmuseum di Oeke Hoogendijk – Nel 2004, il famoso Rijksmuseum di Amsterdam, casa di Rembrandt e Vermeer, chiude al pubblico per un estensivo rinnovamento che durerà 10 anni, sulla base di un rivoluzionario e discusso progetto degli architetti spagnoli Cruz&Ortiz. Il regista testimonia la febbrile attività dietro le porte chiuse e il restauro dei suoi tesori fino alla trionfale riapertura.
Gabrielle – Un amore fuori dal coro di Louise Archambault – vincitore del Premio del Pubblico al Festival di Locarno e candidato canadese ai Premi Oscar è la storia di una giovane donna affetta dalla sindrome di Williams-Bereun, animata da una contagiosa gioia di vivere e con uno straordinario dono per la musica. Determinata a vivere con Martin, anch’egli affetto dalla stessa malattia, una storia d’amore che non ha nulla di ordinario, Gabrielle dovrà affrontare molti pregiudizi ed i suoi stessi limiti. Il film uscirà nelle sale italiane il 12 giugno.
Fonte: Ufficio Stampa – Lo Scrittoio
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