Una immagine di Albert Arnold Gore Junior: un’espressione sincera di patriottismo o un’espressione studiata ad arte?
La visione delle biografie ufficiali di Al Gore ad esempio http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=1852&biografia=Al+Gore http://www.biography.com/people/al-gore-9316028 http://www.algoresupportcenter.com/aboutal.html http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/2007/gore-bio.html ci fanno scoprire diverse cose su questo uomo politico e “nobel per la pace” che lasciano un po’ perplessi e che mettono in discussione la visione di “paladino dell’ecologia” che è stata diffusa dai mass media soprattutto dopo la realizzazione del “documentario” Una scomoda verità (documento che vorrebbe dimostrare quanto sia pericolosa l’emissione di anidride carbonica per la biosfera terrestre). Innanzitutto il nome completo di Al Gore è Albert Arnold Gore Junior, dove Junior serve a denotare la differenza con suo padre Albert Arnold Gore Senior. Simili nomi, ben si sa, non vengono scelti dagli uomini di media o bassa estrazione sociale, ma solo dagli esponenti delle alte classi, ed in effetti il padre è stato a sua volta un uomo politico di chiara fama, senatore del partito democratico che è stato in lizza per la nomina a vicepresidente degli USA (non un senatore qualsiasi quindi). Secondo le biografie summenzionate, ai tempi della guerra del Vietnam il futuro “premio nobel per la pace” Albert Arnold Gore Junior si arruolò “per non compromettere la carriera del padre” sebbene lui fosse contrario alla guerra. Possiamo permetterci di dire che un pacifista serio e coerente avrebbe fatto ben altro? D’altronde Al Gore Jr servì nell’esercito per appena 5 mesi invece dei normali 12 … E davvero riusciamo a credere a Al Gore Jr si sia iscritto ad una scuola di teologia per “purificarsi” dalle atrocità della guerra? Che iniziò la sua carriera politica scosso dalla dolorosa morte del reverendo M. Luther King (leader del movimento per la parità di diritti della popolazione afro-americana)? In effetti Lyndon LaRouche (altro uomo politico degli USA pure lui del partito democratico) ci da una versione molto differente dei primi passi in politica di Al Gore, che avrebbe iniziato la sua carriera politicacome strumento dell’FBI nella famosa “Operation Fruehmenschen” (ovvero operazione uomo primitivo, come caratterizzazione dispregiativa dei neri) con la quale la FBI gestì una vasta serie di trappole per incastrare e rovinare i politici e altri leader di colore. Nel 1974 Gore partecipò alla trappola tesa contro Morris Haddox, un leader dei neri di Nashville impegnato ad impedire che la propria comunità fosse disgregata dalla diffusione di droga e prostituzione controllate dalla locale polizia. A quell’epoca una convention dei neri condannò all’unanimità la condotta di Gore e del suo datore di lavoro al giornale Tennessean di Nashville.Di sicuro sappiamo che, al pari di suo padre, Albert Arnold Jr è stato membro del senato americano, ed è stato poi è stato candidato alla vicepresidenza ed alla presidenza, riuscendo a governare gli USA assieme al presidente Clinton. E quando mai quest’uomo che ha governato la maggiore potenza mondiale ha cercato di fermare lo sfruttamento neoliberista dei paesi poveri? O di interrompere la lunga serie di guerre ed incursioni armate degli USA? Leggete le sue biografie, non vi è traccia alcuna di un suo atteggiamento di buona volontà. Informatevi su cosa è successo tra il 1993 e il 2001 (quando la coppia Clinton-Gore governava gli Stati Uniti), informatevi ad esempio sull’embargo contro l’Iraq che in quei dieci anni ha causato un vero e proprio genocidio degli iracheni (500.000 morti solo tra i bambini, morti di stenti, denutrizione, malattie, mancanza di farmaci).
Leggete a conferma questi documenti (il primo è un servizio della RAI)
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-ae6a4b77-917d-4d6a-ab70-beea48a594a3.html http://www.edscuola.it/archivio/interlinea/iraq.htmNel 1996, il segretario di Stato americano Madeleine Albright risponde alla domanda di una giornalista del network CBS. La domanda era: “e’ stato imposto l’embargo all’Iraq per disarmare Saddam Hussein. Quell’embargo ha ucciso 500 mila bambini, più dei morti di Hiroshima. Ne valeva la pena?” Madeleine Albright:NOTA BENE: l’embargo fu pesantemente voluto dagli USA, approvato e amministrato dall’ONU che però ha di fatto delegato USA e Gran Bretagna alla gestione pratica dei mille divieti che impedivano a frutta, verdura, farmaci e altri beni di prima necessità l’ingresso in Iraq.
“E’ una scelta molto dura, ma pensiamo che ne valga la pena.”
Il daily mail denuncia i legami tra esperti dell’ONU e industrie produttrici di vaccini
Accanto all’amministrazione Gore-Clinton troviamo quindi sul banco degli imputati nientemeno che l’ONU; tenetelo a mente dato che l’ONU tornerà sul banco degli imputati nel 2009/2010 a causa dello scandalo dei vaccini contro l’influenza suina (quando i membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, una filiazione dell’ONU, daranno il via ad una campagna di vaccinazione globale per una influenza di poco conto facendo entrare svariati miliardi di dollari nelle casse delle multinazionali farmaceutiche) per non parlare del fatto che l’ONU, ente che dovrebbe tutelare la pace del pianeta ha recentemente promosso interventi militari la cui legittimità è molto dubbia, basti pensare all’intervento armato in Libia, deciso in tempi rapidissimi senza nemmeno porre di mezzo delle misure di pressione internazionale contro il governo libico.
La scusa ufficiale (e poco credibile) è stata la presenza di una opprimente “dittatura” in Libia (cosa dire allora della situazione in Russia?). Di contro nei confronti dell’oppressione degli arabi nello stato di Israele (in particolare nella striscia di Gaza) l’ONU riesce al massimo a partorire vuote “risoluzioni” ovvero parole che restano scritte su un foglio di carta, pie aspirazioni che non sono mai state seguite da nessuna azione concreta. L’ONU è lo stesso ente che, tramite la sua filiazione denominata IPCC (Commissione internazionale sui cambiamenti climatici) vuole convincerci tutti dell’esistenza di un perico planetario denominato “riscaldamento globale antropogenico”. Peccato che a supportare questa tesi sono solo alcuni scienziati, mentre molti altri affermano ad esempio che:il quantitativo di CO2 nell’atmosfera non dipende quasi affatto dalle automobili, ma che l’attività umana contribuisce solo dall’1 al 4 per cento delle emissioni mondiali. La respirazione degli esseri umani produce 2,5 milioni di tonnellate di C02 e le macchine ne producono 6,7 milioni. Il grosso del CO2 viene dalla respirazione animale e dagli oceani.Ma chi sta dietro agli scienziati che “credono” nel riscaldamento globale e chi sta dietro a quelli che lo negano? Gli scienziati a favore del Global Warming sono supportati da forti poteri internazionali (ad esempio Al Gore è membro del C.F.R. e della Commissione Trilaterale fondata da Rockefeller) e da quella istituzione ben poco cristallina che è l’ONU, il fil di Al gore sul riscaldamento globale è stato realizzato dalla Paramount, una delle più grosse aziende di Hollywood, ma anche molti oppositoti del Global Warming sono espressione di poteri forti e fra essi troviamo anche il presidente onorario della Rockefeller University. In più ci sono a mio avviso scienziati indipendenti che rifiutano la tesi del riscaldamento globale perchè sinceramente nauseati da una “ipotesi scientifica” mai suffragata da prove. Ma come mai poteri occulti starebbe dietro a entrambi gli opposti schieramenti e li sosterrebbero entrambi?
Il primo motivo potrebbe essere che cercano di farci credere che ci sia un gruppo di potenti industriali che si opppone alla riduzione della CO2 perché teme che i provvedimenti richiesti dall’IPCC potrebbero danneggiare i propri affari. Così appena una persona denuncia la mancanza di scientificità dell’ipotesi del Riscaldamento globale viene additato come “avvelenatore al soldo dei grandi potentati industriali”. Astuzia diabolica.
Il secondo è che se si manovra tanto chi propaganda la tesi ufficiale quanto chi si oppone ad essa, si controlla di fatto quasi ogni dibattito scientifico e si impedisce che la popolazione mondiale scopra qualcosa di veramente orribile. I cambiamenti climatici infatti sono per certi versi causati dall’uomo, ma non attraverso l’emissione di anidride carbonica, bensì attraverso l’uso su scala planetaria di tecniche di geoingegneria clandestina e guerra ambientale.
Di fronte a cieli sempre più completamente coperti dalle scie degli aerei appaiono infatti ridicole le lamentazioni pseudo-ambientaliste sull’effetto serra causato dalla CO2: la serra c’è ed è visibile ad occhio nudo se solo ci si intestardisce a guardare il cielo ogni 10 minuti per qualche settimana. Guardate la “serra artificiale” qui sotto e poi puntate gli occhi al cielo ogni volta che potete. Per approfondire la questione consiglio la lettura dei seguenti articoli http://scienzamarcia.blogspot.it/2011/09/il-riscaldamento-globale-antropico-come.html http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3897 http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/al_gore_truffa_ecologista.htm (articolo di cui non condivido alcune analisi ma che pur riporta correttamente molti dati)http://www.movisol.org/07news049.htm http://www.movisol.org/07news051.htm