Soprattutto nelle ultime settimane questa domanda mi viene posta molto spesso: al mio bambino sanguina spesso il naso: cosa devo fare?
Infatti con il gran caldo, molti bambini occasionalmente perdono sangue dal naso, spontaneamente o in seguito a piccoli traumi. Il sanguinamento può essere frequente.
La causa è la presenza di sottili vene superficiali nella mucosa del naso che con il caldo si dilatano e possono rompersi.
Cosa fare:
- non spaventarsi
- prima di tutto va valutato quanto è frequente il fenomeno con il vostro pediatra
- se è frequente e i sanguinamenti sono importanti va valutato se c’è una anemizzazione attraverso l’esecuzione di un prelievo di sangue che ci mostri i livelli di emoglobina.
- in caso vi sia una riduzione di emoglobina (dopo aver escluso le altre cause di anemia) è indicata la cauterizzazione delle piccole vene (vengono praticamente bruciate).
- se l’emoglobina è normale va valutata la frequenze e se questa è eccessiva si può decidere con il vostro pediatra e la consulenza di un otorinolaringoiatra di cauterizzare le vene.
Cosa dobbiamo invece fare quando il bambino sta sanguinando:
Per prima cosa è consigliabile cercare di tranquillizzare il bambino, piegare la sua testa in avanti tenendo il busto eretto e stringere le narici tra indice e pollice per 5 minuti. Non tenete il bambino con la testa reclinata all’indietro, il sangue non deve scorrere in gola, perché in tal caso potrebbe provocare il vomito e peggiorare l’emorragia.
Dopo 5 minuti lasciate la stretta delle narici e controllate se la fuoriuscita di sangue si è arrestata (di solito 5 minuti sono sufficienti). Se così non fosse continuate a stringere le narici tra indice e pollice per ulteriori 5 minuti.
Non è particolarmente utile mettere panni umidi o ghiaccio, soprattutto se ciò irrita e innervosisce ulteriormente il bambino. Inoltre non dovete mai lavare il naso del bambino né infilare del cotone idrofilo nella narice (i filamenti dell’ovatta vengono inglobati nei coaguli e quando in un secondo tempo rimuoverete il cotone toglierete, per così dire, il tappo che trattiene il sangue e l’emorragia riprenderà nuovamente.
Se dopo i vari tentativi il sangue non si arresta è consigliabile richiedere l’intervento del medico.