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Al prossimo anno,auguri.

Creato il 30 dicembre 2013 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Siamo alle solite conclusioni di fine anno,importante per alcuni aspetti,deludente per altri.

I social mi hanno detto che il riscatto ideale di un popolo,quello italiano in questione,rimane scritto sui tasi di pc e smart phone.

Si perche’ l’idea di cambiamento e’ stata la voglia piu’ gettonata da tutti,pensata e annegata nei forconi siciliani,negli indignados vari e  altro ancora.

Ricordo solo con piacere e senso il popolo del #19O ,allorquando sfilo’ per le vie della capitale chiedendo giustizia sociale e diritti per tutti ed ebbe, invece,sulle prime pagine dei giornali solo le foto dei tafferugli contro la polizia e il simpatico nonnetto in carrozzella a gettare lo spray sul furgone dei finanzieri.

Sara’ ma vince ancora la politica gretta e fosca,quella che Napolitano regala come ancora di salvataggio alla barca Italia che va sempre piu’ alla deriva.

Domani,a proposito del Presidente della Repubblica,non lo ascoltero’.

Non perche’ me lo dice Grillo,ma perche’ mi pare inutile la tiratira su moralismi che lasciano il tempo che trova a noi italiani,gia’ pecore da sacrificare sull’altare dei sacrifici economici per farci stare,a tutti i costi,nel club Europa.

Il PD ci regala Renzi e ci dice che giovani come Civati vanno tenuti ancora da parte poiche’ troppo sinceri e schietti verso lo stesso partito.

Insomma meglio trincerarsi dietro le vecchie correnti di Botteghe Oscure che resettare tutto e partire con giovani promesse come si era sperato.

Taranto.

La mia citta’ vive male ormai da anni,lambendo un paradosso che si chiama ricatto occupazionale.

Se Riva lascia addio stipendio e famiglie in sicurezza economica.

E i tumori,i morti costanti nella nostra citta’ che valore hanno?

Oggi ci lascia un giovane operaio con il cancro alla gola,giovane che pagandosi le cure costosissime da solo,abbandona la vita terrena e chiede giustizia divina lassu’ o altrove.

Mi lascia un amico,Francesco,che lo ritrovero’ nel mare,come lui ha voluto.

Incredibile France’…cazzo non dovevi salutarci cosi’…

Infine saluto voi,amici che leggete questi miei pensieri e vi dico che,anche se virtualmente ci frequentiamo,ebbene vi immagino tutti attorno ad un tavolo a scambiarci i nostri rispettivi pareri dinanzi a una birra.

Concludo con un pensiero alla Syria,alla Palestina.

I bimbi che Nino Fezza ci fa vedere sul suo profilo FB,sono non bimbi felici,ma la maggior parte sono quelli uccisi,feriti,martoriati e portati in braccio da padri e madri nel loro dolore.

Queste immagini sono quelle piu’ brutte del 2013,quelle immagini che il mondo non vuol conoscere o che fa finta di dimenticarle.

Ebbene bisogna invece conoscere una storia per raccontarla…come ci dice questo cinereporter dai luoghi della morte.

Buon anno a tutti voi e alle prossime.State bene.Restiamo umani…sempre!!!



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