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Alban Eilir- Belthane Celtic Night

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Il 23 Marzo scorso, ho avuto il piacere di essere ospite per la seconda volta dei Belthane di cui vi ho parlato QUI, al Salotto Culturale Aggazzotti, in viale Martiri della Libertà a Modena, dove in due sale, la blu e la rosa, hanno allestito il nuovo spettacolo, Alban Eilir- Belthane Celtic Night, tra poesia, musica e magia, in una atmosfera celtica e fatata.

Locandina della serata

Locandina della serata

L’ensemble musicale, si è arricchito di alcuni elementi, e oltre a Lucia “Aine” De Carlo, al maestro Claudio Javier Pollachini e a Sara Migatti, abbiamo trovato Mèlanie Bruniaux arpista e l’autore Daniele Biagioni, che ha composto buona parte dei testi dei pezzi inediti.

I Belthane

I Belthane

Lo spettacolo si è aperto nella sopracitata sala blu, sulle cui pareti erano affisse immagini e testi riguardanti la cultura celtica e l’influenza che ha avuto anche sul modenese. In questa stanza il pianoforte del maestro Pollachini e le voci di Lucia e Daniele, hanno eseguito i seguenti brani:

Come back to Silbury
What am I doing here now?
With feet put into the waters
September means blood

Dopodiché, ci siamo trasferiti nella sala rosa, dove ci siamo accomodati e abbiamo assistito alla parte più corposa del concerto, composto da canzoni inedite di Biagioni e brani tradizionali, dalla Scozia all’Irlanda, passando anche per la Francia.

Braveheart Theme
A maid in Bedlam
Believe me, if all those endearing young charms
Serenissima
Scent of violets (Biagioni)
Greensleaves
The Bonny Swan
Early Summer (Biagioni)
A fairy’s love song
Valse de ondines
Invent a prayer (Biagioni)
May it be
The foggy dew
The vineyeard in the sunset (Biagioni)
The old ways
Brian Boru
As I roved out
Tri martolod
The dark night of soul
Only time
Three apples (Biagioni)
The Sally gardner

Un repertorio che si allarga sempre di più per i Belthane, meritevoli di proporre questo genere di musica ancora poco diffusa dalle nostre parti, e per cui credo sappiate che ho una certa predilezioni.
Non posso inoltre che ringraziarli per avermi dedicato The Old Ways, canzone a cui sono molto legato, eseguita in maniera perfetta ed emozionante.
Tenete d’occhio i Belthane alla loro pagina Facebook, e se saranno dalle vostre parti non perdeteveli!

 


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