Magazine Viaggi

Albenga: visita al complesso monumentale di San Calogero

Creato il 27 settembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

Albenga: visita al complesso monumentale di San CalogeroC’ è grande attesa nella “ Città delle Torri” per l’apertura, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, di importanti siti di interesse archeologico. Uno di questi è quello dell’area del complesso monumentale di San Calocero ai Monti, a Vadino. L’ appuntamento per gli amanti dell’arte e della storia è per le ore 10, sabato 28 settembre.

Il Complesso di San Calocero è situato alle pendici settentrionali del Monte di San Martino, all’esterno della città murata di Albenga, in corrispondenza di un ‘area che ha restituito preesistenze di età romana imperiale. Esso è costituito dai resti di un insediamento funerario tardo antico, su cui si impiantò la chiesa martiriale, la cui prima fase certa è riconducibile alla prima metà del secolo, e di un monastero di età medievale abbandonato definitivamente nel 1593, quando le monache Clarisse si trasferirono all’interno del contesto urbano nel quartiere di Santa Eulalia (attuale Ospedale vecchio).

Si devono al compianto professor Nino Lamboglia (1912-1977) le prime esplorazioni del sito effettuate nel 1934, proseguite con la significativa campagna del 1938-’39 e nel 1971. Questo grande archeologo, che si prodigò a diffondere e ad estendere all’archeologia classica e medievale il metodo stratigrafico nelle indagini di scavo, proprio nel San Calocero faceva le prime esperienze di archeologia stratigrafica.

La Soprintendenza per beni archeologici della Liguria nel periodo compreso tra il 1985 e il 2008 ha dato particolare rilievo all’attività di ricerca, tutela e valorizzazione del complesso di San Calocero nell’ottica di restituire il sito e la sua conoscenza al più vasto pubblico.

Per prenotare la visita gratuita ed avere maggiori informazioni è possibile contattare l’indirizzo di posta elettronica  [email protected] oppure telefonando al numero 010 2718246.

CLAUDIO ALMANZI


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :