Gabriele Albertini, candidato presidente della Regione Lombardia, oggi sostiene di aver minacciato Formigoni. Il Celeste sarebbe stato solo avvertito. Basta leggere quel che riporta l’Ansa oggi e, di seguito, ieri. Il clima è torbido, ci sono troppe inchieste in corso. Al Nord come al Sud, a Milano come a Palermo, e di conseguenza troppi lati oscuri. L’ultimo sondaggio di Mannheimer, pubblicato dal Corriere della Sera, dà Pdl-Lega in testa in Lombardia, Albertini è terzo dopo Ambrosoli, nettamente distaccato.
Le dichiarazioni di Albertini mettono in evidenza un patto fra gentiluomini. Ma che cosa non dobbiamo sapere? E perché non dobbiamo saperlo? Se si tratta di questioni di forte interesse pubblico perché Albertini tace?
(ANSA) – MILANO, 14 GEN – ”La mia replica non era una minaccia ma un avvertimento pubblico di essere un gentiluomo come abbiamo deciso di rimanere. Se Formigoni non mi tira altri schiaffi non replichero’ piu”’. Cosi’ Gabriele Albertini, candidato presidente in Lombardia, e’ tornato stamani sulla polemica a distanza con il governatore uscente Roberto Formigoni. ”Non voglio far polemiche, ma conoscevo un Albertini diverso con uno stile diverso”, ha replicato Formigoni.
(ANSA) – MILANO, 13 GEN – ‘Non mi inquieti troppo perche’ posso fare dichiarazioni che lo metterebbero a terra e lui sa di cosa sto parlando’. E’ l’ ‘avvertimento’ lanciato da Gabriele Albertini, in corsa per la presidenza della Regione Lombardia, al governatore Roberto Formigoni. L’ex sindaco di Milano ha poi precisato che non si tratterebbe di rivelazioni con risvolti penali. Intanto lo staff di Formigoni rende noto che il governatore preferisce non replicare ‘perche’ non intende in alcun modo alimentare polemiche’.