Nuovi uomini e mezzi sono entrati in azione nella zona anche in risposta alle sollecitazioni del Movimento Cinque Stelle.
Il deputato Valentina Palmeri nei giorni scorsi aveva presentato una interpellanza all’Ars e scritto all’ispettorato ripartimentale delle Foreste di Trapani per sollecitare interventi urgenti con cui chiedeva di “attivarsi per tutelare il patrimonio naturalistico e storico della riserva naturale orientata Bosco d’Alcamo”, considerando che lo scorso 29 settembre, il monte è stato oggetto di un devastante attacco incendiario ad opera di ignoti che non solo hanno distrutto migliaia di alberi, ma hanno messo a repentaglio la vita dei proprietari delle abitazioni limitrofe all’area boschiva e creato enormi danni economici.
L’area boschiva in precedenza era stata teatro di numerosi e ripetuti principi di incendio che solo l’immediato intervento di mezzi aerei aveva impedito si trasformassero in ulteriori devastazioni.
Il potenziamento prevede l’attivazione di due servizi di guardiania fissa con quattro persone in totale nelle località Tre Noci a sud di Monte Bonifato e in localita Fastughera e il presidio dell’area da parte di una squadra, deonominata “jolly“, composta da cinque persone a bordo di un mezzo antincendio, le cui competenze sono estese all’intero distretto con particolare attenzione alla montagna alcamese.
La zona è inoltre presidiata da un’autobotte che staziona nella zona Ponte Bagni.
“Sono soddisfatta – afferma Valentina Palmeri – per il celere risultato ottenuto, soprattutto per il mezzo antincendio, prima esistente e poi stranamente rimosso. Lo stato di degrado in cui versa il Bosco d’Alcamo, comunque, non è più tollerabile“.