Magazine Diario personale

Alcune domande al Movimento 5 Stelle

Da Anacronista
Non mi piace delegittimare il m5s solo per puro pregiudizio, come vedo fare troppo spesso. Poiché sono stupita e interessata a questa novità politica e le riconosco diversi aspetti positivi, non posso non pormi delle domande. 1)  Perché, se il movimento rivendica tra i suoi punti centrali il riconoscimento dell’importanza dell’ "orizzontalità" della rete nell'attività politica decisionale, di fatto il sito nazionale del movimento coincide con il blog personale del suo “garante”?2)Alla luce di ciò, perché, data anche l’insistenza sulla necessità di svincolare l’attività politica dal guadagno economico (messa coerentemente in pratica in molte occasioni dal movimento), oggi che Grillo è un leader politico, nel suo blog che di fatto coincide col sito del movimento di carattere pubblico-politico, è presente una gran quantità di banner pubblicitari? Il blog di Grillo è fra i più cliccati in Italia e gode di non irrisori guadagni. Il guadagno tratto dalla pubblicità va al movimento o alla srl di Casaleggio? 3)  Poiché di mancano dati in senso contrario: perché si permette che una s.r.l. come quella di Casaleggio possa trarre degli introiti dall’attività politica del m5s, appunto attraverso il blog di Grillo gestito notoriamente dalla società di Casaleggio - il quale è anche co-fondatore del movimento - aprendo in tal modo, evidentemente, a un conflitto di interessi?4)  Si è parlato di realizzazione di un portale nazionale del movimento che ancora non esiste, Grillo lo avrebbe annunciato diversi mesi fa. Mi chiedo: gli attivisti intendono lasciare a Grillo carta bianca per la realizzazione dello stesso, (lo affiderà a Casaleggio?), o non dovrebbero forse farsene carico di nuovo in modo “orizzontale” e senza lucro che non sia destinato all'attività politica collettiva del movimento?5)  Anche alla luce dello “scopo di lucro” che evidentemente presiede al blog, è corretto che all’interno del simbolo del movimento politico figuri il link del blog personale di Grillo e che quest'ultimo sia comparso in milioni di schede elettorali? 6)  È normale che un movimento che rivendica i punti di cui sopra sia dotato di un simbolo il cui marchio è di proprietà personale di Grillo medesimo? Non escludo di ignorare altri aspetti, difatti quelle che pongo sono domande che finora non ho avuto modo di soddisfare. In questi e altri elementi si scorgono delle falle nel concetto di orizzontalità propugnato dal movimento. So che molte persone attive nel m5s sono mosse da assoluta buona fede e da un sincero interesse per un riscatto politico all’insegna della partecipazione, della trasparenza e dell’orizzontalità. Tuttavia,  sarebbe opportuno essere scrupolosi e pretendere di eliminare queste contraddizioni (non ultimo anche esigendo che si stabiliscano dei criteri trasparenti e partecipati per le decisioni relative all’espulsione - finora unilaterale - di molti militanti dal movimento: al di là delle  reali o presunte campagne di discredito mediatico il problema esiste). Se il m5s intende, come spero e come ho talora visto fare, inaugurare un’inversione di rotta sostanziale rispetto alla vecchia politica, è suo dovere essere estremamente coerente con i principi rivendicati. Ora che il movimento è entrato in Parlamento, dovrebbe estendere al livello nazionale principi finora praticati in modo sistematico per lo più a livello comunale, provinciale o regionale.

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