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alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 15.06.13

Creato il 15 giugno 2013 da Plus1gmt

Una Vita In Ritardo, “Dalle Ande all’Invalsi”: Stamattina alla scuoletta dove tutti mi chiamano presidente mi si ripropone una questione che non avevo risolto durante la plenaria: può una ragazzina arrivata alla fine dello scorso anno scolastico effettuare la prova invalsi di italiano in versione facilitata, essendo ancora in fase di prima alfabetizzazione?

TRed, “Bei segnali”: È un segnale fantastico. Non perché significhi un clima nazionale favorevole al centrosinistra, ma anzi proprio perché è arrivata nel mezzo di una situazione nazionale terribile.

alberto cane blog, “Sono una bestia rara”: Devo proprio essere un esemplare strano se fra gli amici, i parenti, i conoscenti, e anche gente solamente incrociata nei miei diporti, sono l’unico che si fa da solo la dichiarazione dei redditi.

The New Yorker, “Italy’s Most Faithful Foreign Lover”: One of the few foreigners who come close to capturing the variegated reality of Italy is the British author Tim Parks, an expatriate who has worked out a civilized relationship with his chosen country, based on patient attention to the minutiae of daily life.

la versione di chamberlain, “voi e le vostre ampolle”: Ce li hanno prima descritti come indipendentisti un po’ rozzi, ma che ponevano un problema che doveva essere affrontato, poi come i rappresentanti di un ceto produttivo vessato e esasperato, infine come quelli vicini alla gente, addirittura il nuovo partito degli operai.

Smila Blomma In UK, “Il senso dei Britons per l’arredamento”: Sedie così brutte le avevo viste solo nelle sale riunioni dei film americani degli anni ’90, quelli tipo “Una donna in carriera” o “Il segreto del mio successo“, dove si vedono questi panorami incredibili dagli uffici mega-finestrati di Manhattan. Dove, cioè, proprio grazie a quei panorami, in genere non si faceva troppo caso all’arredamento tutto metallo e pelle nera, scuro e grigio come l’avidità dei cattivi della storia.

Rivista Studio, “«Are those your drums?» Davide Letterman è ossessionato dai batteristi”: La domanda più in voga è: «Are those your drums or rental?» (La batteria è tua o è in affitto?) a cui seguono i complimenti: «Beautiful!». Questo collage video realizzato dal comico David Shumka per la Cbc Music – radio online della rete pubblica canadese Cbc – raccoglie tutti questi momenti d’amore tra le percussioni e Dave, da gustare tutto d’un fiato immaginandolo solo in camerino a fare hair drumming.



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