Carnevale di Viareggio 1921 – “Le nozze d’oro di Tonin di Burio” di Giuseppe Giorgi detto “Noce” – 1° premio – Foto tratta da “La storia del Carnevale di Viareggio” di Carlo Alberto Di Grazia
Per il Carnevale del 1921, Giuseppe Giorgi fece ala all’inno ufficiale approntando una novità assoluta. “Noce” che aveva idee da vendere, pensò bene di costruire un carro, scrisse la canzone sposata al soggetto del carro, trovò una banda e, per la prima volta, ecco sfilare nel corteggio mascherato un “carro con la musica a bordo”.
Quel diavolo di “Noce” ideò il personaggio di “Tonin di Burio” e battezzò il carro “Le nozze d’oro di Tonin di Burio della corte di Pinaccio”. Il carro era una bella casetta a due piani con un’aia ampia dove stavano maschere e orchestra. La canzone era un insieme di stornelli a strofa, tutt’altro che collegati tra di loro, ma destinati a rimanere nel costume di un certo “Carnevale povero”.
“Noce” fu bravissimo. Il carro era divertente, la musica chiassosa perché passava, in virtù della canzone, da una strofa all’altra quasi a confondere le idee.
[…] “Tonin di Burio” vinse il primo premio (6.000 lire!) e “Noce” fu il trionfatore della manifestazione.
( Aldo Valleroni, Quando la musica è magia, pag 23/24 - Pezzini Editore, 1992 )
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