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Alemanno ‘affonda’ travolto dall’aumento della criminalità e da scelte imbarazzanti

Creato il 10 gennaio 2012 da Candidonews @Candidonews

Alemanno ‘affonda’ travolto dall’aumento della criminalità e da scelte imbarazzanti

Questo tizio qui sopra, Sindaco di Roma da quasi quattro anni, che ha vinto le elezioni grazie all’allarme sicurezza, dopo i fatti di sangue di questi giorni, ,ha avuto il coraggio di dire quanto segue:

«La pazienza di Roma e dei romani è finita. Ci sono belve criminali che agiscono nella nostra città che devono essere fermate a tutti i costi».

Peccato che qualche anno fa, prima di essere eletto primo cittadino della Capitale, accusasse gli altri di aver creato questa situazione:

Alemanno ‘affonda’ travolto dall’aumento della criminalità e da scelte imbarazzanti

“Inizieremo da lì (dalla sicurezza, ndr) perché riteniamo che questa sia una città sempre più insicura e vittima del degrado”. “Se sarò eletto sindaco  provvederò all’espulsione dei 20mila stranieri che hanno commesso reati: nomadi, immigrati o romeni che siano, non è una questione etnica”.
(Gianni Alemanno, durante la campagna elettorale per le comunali di Roma, 2008)

«È proprio l’illegalità che è stata permessa dalla sinistra che ha generato questa realtà»
(25 maggio 2008 Gianni Alemanno) sindaco da meno di un mese, visitando il Pigneto. Il giorno prima una squadraccia neonazista composta da una ventina di persone aveva fatto irruzione in tre negozi del quartiere gestiti da extracomunitari al grido di «sporchi stranieri» e «bastardi», rompendo vetrine e picchiando con un bastone un ragazzo del Bangladesh.

Cosa è Roma oggi? Leggete qui di seguito qualche dato sulla criminalità:

Roma è sempre più violenta. Tra omicidi, estorsioni, regolamenti di conti, usure e rapine, la Capitale è diventata una città sempre meno sicura, più violenta di Catania, Palermo, Napoli o Reggio Calabria, capoluoghi a forte radicamento mafioso. Va a Roma, inoltre, il triste primato di capitale dell’usura. A lanciare l’allarme è Sos Impresa e Confesercenti nel XIII rapporto ‘Le mani della criminalità sulle imprese’.
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La lunga scia di sangue dell’anno appena conclusosi ha contato 20 sparatorie e 30 omicidi. Più di quanti se ne siano verificati a Catania, Palermo, Napoli o Reggio Calabria”, denuncia il rapporto.
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In particolare l’anno scorso le rapine a Roma sono aumentate dell’11%
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Chi ha fatto ‘terrorismo psicologico’ usando la sicurezza come ariete per ‘sfondare’ in una Città impaurita oggi affonda tra criminalità, disagi dei servizi di trasporto pubblico, parentopoli varie e rincari dei biglietti dell’autobus.


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