Gli interrogativi sulle vicende che si sentono quotidianamente sulle occupazioni nelle case Aler sono innumerevoli.
Ma il vero problema non è solo l’abusivismo in se ma quello che lo scatena dando vita anche ad azioni criminali come il racket.
Un tizio che gestisce un officina meccanica abusiva fuori Milano e che ha occupato in zona Maciacchini, lui un italiano che arriva dal napoletano, si confessa in un momento di finta vanteria dicendo come aveva ottenuto così facilmente un contratto Aler. E racconta “pago 5000€ ed ecco il contratto”. Con chi non lo dice, provo a far finta di aver bisogno per un amico che non vuole essere sfrattato per sapere con chi ha avuto una così “lodevole” transazione. Ma niente!! Si abbottona e non a pre la bocca… Come rintracciare nuovamente questa persona è difficile ma mi chiedo quanti come lui hanno ottenuto così un contratto in Aler. Purtroppo non è la prima persona soprattutto di origini napoletane che mi racconta storie simili. Forse sono solo persone folcloristiche che per attirare attenzione fanno anche affermazioni di questo genere perché non me ne hanno mai portato prova. In cuor mio spero tanto che tali affermazioni siano false perché ciò significherebbe che la prima organizzazione “criminale” è … fatta proprio da chi dovrebbe gestire gli alloggi popolari.
Quello che mi dispiace è che con queste battaglie alla Sancio Pancia si perde di vista il vero problema. Occupare è un reato. Fin qui non ci piove! Ma gli alloggi vuoti che Aler continua a tenere vuoti e le famiglie in graduatoria da anni per avere un alloggio?????? Ogni volta sono sempre più convinta che gli articoli che si leggono in questi giorni sugli sgomberi deviano dal vero problema che poi è la causa scatenante di tutto questo marasma…. “ Quale?
Chi è colpevole in Aler per tutto questo che accade? Chi gestisce malamente i soldi dichiarando a oggi che non ci sono soldi per mettere a norma gli alloggi da assegnare?
Nel 2010, in corso alla vicenda del racket degli alloggi nella zona di Niguarda, io incominciai a farmi la stessa domanda: perché ci sono tanti alloggi vuoti? Perché si pone l’oggetto del desiderio, la casa, ostentandolo come fosse un qualcosa di irraggiungibile, dando così vita a un’ingordigia dettata dal bisogno di mettere sulla testa dei propri figli un tetto?
Ecco che ci si sente rispondere che non ci sono soldi per ristrutturare per ristrutturare gli alloggi da assegnare… Allora qualcuno fra i denti vocifera che le imprese edili che lavorano ci sono ma che i lavori vengono eseguiti a casa dei dipendenti Aler… Quanto di vero c’è in questa affermazione? Potrebbe esserci qualcuno che si decida veramente a verificare come vengono usati i soldi in Aler? Allora, qualcuno il problema lo aveva sollevato ma il tutto è finito nel nulla… nel dimenticatoio, portando l’attenzione dei problemi su altri fronti, come succede sempre, al fine di ovviare agli interrogativi che vengono fatti.
Una marea di famiglie hanno fatto domanda di alloggio popolare e pur avendone i requisiti si ritrovano in graduatorie assurde e lunghe dove si vedono negare un tetto per i propri figli.
Ma perché se gli alloggi ci sono? Questo lassismo ha dato vita alla presa in carico della distribuzione degli alloggi alle varie organizzazioni criminali che gongolano nell’ avere a portata di mano questo bene tanto anelato: LA CASA.
Non si può mettere alla fame qualcuno è poi pretendere che quando si ritrova un panino davanti questi non lo afferri.
Ci sarà mai qualcuno, Corte dei Conti compresa, che si deciderà a fare una scansione al vaglio di come sono stati spesi i soldi da Aler in tutti questi anni?
I passaggi dirigenziali avvenuti in tutti questi anni, hanno in qualche modo contribuito allo sfacelo collettivo che si sta verificando in questo periodo in modo particolare?
Dal 2011 a oggi si denuncia un aumento delle occupazioni che ha superato le 1000 unita rispetto all’anno 2010. Ma non dimentichiamoci il clamore che che nel 2009 aveva fatto l’aver evidenziato un giro di racket in zona Niguarda. Allora mi chiedo, quali sono i numeri di occupazione negli anni precedenti? Per esempio dal 2000 al 2008? Anche se i numeri potranno non essere stimati esattamente, ciò non toglie che il fenomeno è presente da decenni.
Ma mai è dico mai ho visto o sentito di qualcuno che si occupasse di come Aler gestisce i soldi delle case popolari. Mi basta vedere come sta trattando le sue proprietà private come le villette in piazza Ferravilla angolo via Apollodoro per rispondere, ma preferirei che qualcuno facesse parlare un po’ di carta. Basta con le dichiarazioni ai giornali! Basta con la gente che parla e punta il dito. Carta canta!!!!!
Aler è il vero problema e adesso che passa il timone ad altra impresa starò sicuramente tranquilla che nessuno mai andrà a vedere quanto schifo c’è dietro questa azienda!!!!
( una residente in via dei Cinquecento )