LONDRA (REGNO UNITO) - La donna sottoposta a un parto cesareo forzato a Londra perché ritenuta ‘pazza’ dai giudici inglesi si chiama Alessandra Pacchieri ha 35 anni e vive a Chiusi dove lavora come badante. Pecchieri era all’ottavo mese di gravidanza quando è andata a Londra nell’agosto del 2012 per un corso di addestramento Ryanair.
Nella capitale inglese venne colta da un attacco di panico per via dei farmaci sbagliati che i dottori le avevano dato per tenere sotto controllo il suo bipolarismo. Dopo il parto forzato, la figlia di Alessandra, avuta da un immigrato senegalese che vive in Italia, è stata data ai servizi sociali inglesi.
Alessandra, madre di altre due figlie, una di 4 anni e l’altra di 11, ora sta cercando di far revocare la richiesta di affidamento inoltrata da una coppia inglese a febbraio. Secondo quanto riporta Giornalettismo, la donna però ha fatto passare troppo tempo prima di denunciare il fatto.
(…) la donna viene dimessa e torna in Italia nell’ottobre 2012. E’ a questo punto che forse, come anche gli avvocati riconoscono, si crea il vuoto giudiziario oggi difficile da colmare: perche’ Alessandra avrebbe probabilmente dovuto agire immediatamente dopo il parto, mettere subito in discussione quanto disposto dalle autorita’ britanniche.
Ora, a complicare ulteriormente la situazione sembrerebbe ci sia anche la lentezza delle autorità italiane che erano state messe al corrente della situazione “dai servizi sociali dell’Essex nel dicembre 2012.”