MISTERIOSI TRATTI DI MATITA A SUD
E A BOLOGNA
LA SCUOLA SALERNITANA-FLASHFUMETTO
NUOVA SCUOLA NAPOLI
Per un approfondimento sulle matite napoletane si rimanda all'articolo DISEGNATORI SOTTO IL VESUVIO: ECCO LA NUOVA SCUOLA DI FUMETTO. SI PUO' LEGGERE QUI:
La fortuna di essere salernitani: è come un marchio che può condurre solo a due possibili chiavi di lettura. Uno, il riferimento alla squadra di calcio, è in declino e sempre più sfumato. L'altro, quello che rimanda alla generazione bonelliana di grandi illustratori è sempre più in auge, definitivamente accreditata. I nomi simbolo sono considerati Maestri. E lo sono Bruno Brindisi, Luigi Siniscalchi, Giulio Piccininno, Raffaele Della Monica, Luigi Coppola e Roberto De Angelis, come tanti altri che rendono monolitica e assorbente la Scuola Salernitana di Fumetto. È in tal senso che vivono il loro lavoro i napoletani che si occupano di questa branchia artistica, la Nona Arte. Emerge anche dall'articolo sopra indicato e, seppure ci siano voci dissonanti, si sentono cani sciolti. Per fortuna, però, sono cani sciolti che sanno disegnare. E molto bene. È vero che sono confusi con la Scuola Salernitana: non ci pare un gran guaio trattandosi, oseremmo dire, di una Università ricca di matite finissime. Oltretutto è anche un laboratorio ideale in cui il sapere è trasmesso ai salernitani che intendono avvicinarsi. Tutto accade quasi per meccanismo naturale: vi è stato chi ha tracciato il solco nel deserto; ha seminato; raccolto; insegnato a farlo. E altri si affacciano con nuove energie e originalità: Elisabetta Barletta, Enzo Laurìa, Luca Maresca, Lucilla Stellato, Antonella Vicari e Luca Raimondo.
A Napoli non mancano certo gli ottimi nomi: i gemelli Cestaro, ovvero Raul e Gianluca; Alessandro Nespolino; Barbara Ciardo; Pako Massimo; Giuseppe Ricciardi; Ernesto Pugliese. Oltretutto, le iniziative promosse a Napoli sono osservate con molta attenzione in tutto il territorio nazionale. L'iniziativa, ormai decennale COMICON, è una di queste. Ed è tanto rilevante che ha fatto dichiarare alla soprintendente al polo museale di Napoli, LORENZA MOCHI ONORI che: Da oltre dieci anni il Comicon riesce a unire a Napoli l'arte contemporanea con il fumetto, accendendo l'interesse della fascia di pubblico più interessante per i musei, i giovani. Ovviamente ogni edizione ha visto incrementare il proprio successo. Così è accaduto anche con la XII edizione di Comicon, svolta dal 30 aprile al 2 maggio non solo nelle sale di Castel Sant'Elmo, ma anche alla Mostra d'Oltremare, per la parte di mercato destinata ai cos player e al Gamecon, e, per le due mostre più importanti, a Villa Pignatelli. Questa triplice collocazione, insieme alle altre disperse nella città per altri eventi espositivi, dal Madre agli Istituti di cultura stranieri, ha fatto del Comicon un festival rilevantissimo con esposizione mediatica in tutta Italia e non solo. E quando si dice Italia occorre immediatamente spostare lo sguardo nella città che è la vera capitale del fumetto: Bologna. Risalgono agli anni '60 le iniziative che via via sono passate dal coinvolgimento di singoli, poi riuniutisi in associazioni, sino a tracimare nella Università. Il risultato più rilevante è rappresentato dal fatto che la città vive il Fumetto come fatto rilevante, consapevole della sua importanza. Per un approfondimento, che ci narra anche delle prime case editrici e delle pubblicazioni pionieristiche, si può accedere nel sito di FlashFumetto, ovvero qui:
http://www.flashfumetto.it/approfondimenti/bologna_pagina/pg-9. Si scoprirà come tutto nasca dalla fondamentale raccolta di saggi Apocalittici e integrati, pubblicato per Bompiani dal professore di Semiotica Umberto Eco, in forza, per l'appunto, presso l'ateneo bolognese.
Il sito di FlashFumetto è un web contenitore di gran pregio in cui convergono gli sforzi e le energie del Comune di Bologna, Informa Giovani. Va aggiunto come sia anche una opportunità per i giovani illustratori, nonché un costante strumento di visibilità per chi già è affermato. I concorsi che organizza, quelli che recensisce e a cui dà visibilità, diventano sistematicamente un successo, anche editoriale, nonché validissime palestre per farsi i muscoli, affilare le matite e migliorarsi. Anche una di noi, Michela, ha potuto fare uno stage presso loro e recensire i film animati concorrenti nella X EDIZIONE del FUTURE FILM FESTIVAL. Si possono tutte leggere cliccando qui:
http://www.flashfumetto.it/approfondimenti/recensioni
Una è qui:
http://www.flashfumetto.it/approfondimenti/recensioni_pagina/pg-131
Chi avesse interesse provi a contattare la Redazione, fatta da persone gentilissime e competenti. La forza è anche nella passione nonché nella costanza messa in campo per seguire il tema Fumetto. Ovviamente sono presenti e seguono anche le sorti del COMICON. Segnaliamo la sezione formazione:
http://www.flashfumetto.it/formazione
Per finire: non si può evitare di fare qualche esempio ideato a Bologna, in cui si possono esprimere anche i campani (Della Monica e Nespolino): MAGICO VENTO, ideazione di Giafranco Manfredi e creazione di Bonelli, in edicola dal 1997.