Cari amici lettori,
Alessio Lapice, napoletano DOC, originario di Castellammare di Sabia, ma residente a Roma. All'età di 18 anni si trasferisce a Milano, dove inizia i primi passi nel mondo del fashion business, allontanandosi dalla sua realtà quotidiana. Con numerosi sacrifici e tenacia gli viene data la possibilità di lavorare con famosi stilisti milanesi, gli stessi hanno concesso al giovane Alessio di mettere i primi tasselli nella sua carriera lavorativa e professionale. Nato sotto il segno del leone, Alessio, 22 anni, alto 1,87, con la sua bravura e la sua bellezza è riuscito a superare e a imporsi in un importante provino con una grande casa di produzione televisiva, la "ARES FILM" di Alberto Tarallo, un'eccellenza delle fiction italiana, grazie a questa importante esperienza Lapice ha potuto dimostrare finalmente il suo talento in diverse serie televisive, una su tutte "Il Peccato e la Vergogna 2", accanto a Gabriel Garko, Manuela Arcuri, Francesco Testi ed Eva Grimaldi. Nonostante la sua giovanissima età, Alessio ha nel suo bagaglio professionale la partecipazione in tre fiction, due delle quali ancora non sono andate in onda. Rappresentato dalla "Emanagement" di Roma, agenzia di talent scouting che annovera negli ultimi anni la scoperta di numerosi talenti di spessore. Non ci sono dubbi, Alessio oggi è uno dei nuovi volti della fiction italiana del 2014, cooprotganista de "Il Peccato e la Verogna 2" su Canale 5, nel ruolo di "Fabbrizzietto", l'assassino del famigerato Nito Valdi. Un partigiano che lotta e combatte con tutte le sue forze, che si sacrifica per salvare la patria e l'onore della sua famiglia dallo sterminio degli ebrei. Per la gioia dei suoi estimatori concede una intervista esclusiva per Il Gossip di Sanchez e Libero.it:
- Hai iniziato la carriera nel mondo della comunicazione con la moda... Com'è nata questa passione?
Si, questa passione è iniziata all'età di 16 anni, alcuni amici si stavano iscrivendo ad un'agenzia di moda a Roma e mi chiesero se anche io volessi partecipare, magari per gioco, per provare, invogliandomi in tutti i modi poichè all'inizio ero molto scettico, ad essere sincero sino ad allora non mi affascinava per niente... Anzi, giocavo a calcio ed era la mia passione principale... Poi riuscirono a convincermi e fui contattato da questa agenzia; realizzai un book fotografico e iniziai a lavorare a Roma, facendo piccole esperienze. Mi sentivo gratificato, soprattutto perchè era una sorta di sfida. Dopo la scuola decisi fare davvero questo lavoro. Ricordo bene quel giorno, mi ero diplomato da pochi mesi e frequentavo l'università di giurisprudenza, partecipavo ai corsi da poco piu di 2 mesi, ma il tempo che gli dedicavo diventava sempre di meno, poichè ero spesso in giro e vedevo che non riuscivo a studiare, sin quando mi decisi un giorno mentre ero tra i banchi di voler fare il grande passo... Ricordo come ora che presi la borsa chiusi il libro e dopo una settimana mi trasferii a Milano. Li ho cominciato a fare i primi passi nel mondo della moda. Ho un ricordo molto bello di quel periodo. Sono partito da 0 e tutto aveva un sapore particolare e intenso...
- Qual'è stato il servizio più bello che hai realizzato?
Il servizio più bello che ho realizzato è senza dubbio la campagna di acconciature "Z.One", ricordo che fu emozionate, al casting erano circa 1000 persone e non immaginavo per niente di essere selezionato, poichè occorreva solo un'uomo, fu uno dei primi lavori che feci appena arrivai a Milano, avevo compiuto appena 19 anni, ed ero poco più che un ragazzino. Poi senz'altro la sfilata di Bros "Way", Tombolini, Byblos, fortissime emozioni...
(Photo Paolo Puopolo)
- Come interpreti la moda e quali sono i tuoi designers preferiti?
La moda è un linguaggio. Un linguaggio che, attraverso i vestiti, come la tela e il colore per il pittore, esprime parole che compongono la storia di una persona! La storia, ma anche la personalità, i sogni, i desideri.. Il mio stilista preferito è senza dubbio Giorgio Armani: Uno stile molto vicino al mio essere, nonchè alla mia personalità. Adoro la linea, esprime eleganza e fascino.
- Ti abbiamo visto recitare ne IL PECCATO E LA VERGOGNA 2, una fiction molto seguita. Il tuo personaggio era "Fabrizzietto". Parlaci della tua esperienza sul set.
E' stata un'esperienza unica, il mio personaggio mi rappresenta molto, soprattutto nella sua dinamicità, e soprattutto nella ribellione nei confronti della sciagura che è stata commessa proprio con lo sterminio degli ebrei. Sono una persona di sani principi e sono il primo a lottare contro le ingiustizie, ho sempre difeso i più deboli. Proprio per questo, come lessi la sceneggiatura del mio personaggio mi piacque tantissimo. La vera disgrazia e devastazione che la vita aveva riservato a quel ragazzino, per me è stato davvero emozionate avere la possibilità di interpretare un ruolo del genere, di potermi immedesimare in un personaggio cosi forte... E' proprio questo il motivo che mi fa amare questo lavoro, perché ti permette continuamente di capire e toccare con mano alcune tragedie o gioie che la vita riserva ad alcune persone... La difficoltà è stata l'emozione dei primi ciak, mi sentivo un po' spaesato e agitato, ma devo dire che sul set mi hanno messo tutti a subito a mio agio....
- Abbiamo capito che ora vuoi fare l'attore. Con chi ti piacerebbe lavorare nel settore cinematografico?
Mi piacerebbe lavorare con Tony Servillo che attualmente considero il più bravo attore italiano, al di là della premiazione del film "La grande Bellezza" dove lui ne è protagonista, ho avuto modo di vederlo anche in altri film e la sue interpretazioni mi hanno sempre affascinato, soprattutto la minuziosità è il cambiamento di caratteri che lui è capace di rendere al personaggio che interpreta...
- C'è stato un aneddoto simpatico che vuoi rivelarci durante le riprese de Il Peccato e La vergogna 2?
Ma certo!! Ricordo una scena nella quale tutti andavamo incontro al treno, mentre cantavamo felici per l'arrivo di "Giancarlo" (Francesco Testi) a Roma, un collega al mio fianco cade praticamente in un fosso, e ricordo che mentre correvamo improvvisamente era sparito! Da li sono scoppiato a ridere e ricordo che abbiamo dovuto girare diverse volte la scena poichè il pensiero dell'accaduto continuava a farmi ridere...
- Il mio blog parla soprattutto di gossip, molte fan hanno apprezzato la tua interpretazione, pensi di essere diventato un sex symbol?
Intanto ringrazio coloro che mi hanno seguito e che hanno apprezzato la mia interpretazione... Sono in tanti che mi scrivono ed è bello ricevere l'affetto delle persone. Sono contento di sapere che c'è stata risposta positiva da parte del pubblico, ho lavorato tanto e ci tenevo. Se mi considero un sex symbol? Mah, io credo che l'aspetto fisico sia senz'altro un arma in più o meglio, come si dice in gergo tecnico americano, io per il ruolo da sex symbol sono un "physique du ròle" che in italiano significherebbe adatto alla parte. Sinceramente non ho mai dato una priorità a quello che mi è stato regalato dalla natura anzi, non ho mai considerato questo particolare come un punto di arrivo. Certamente sono consapevole del mio aspetto, ma ho sempre cercato di applicare a questo, lo studio: per diventare un bravo attore bisogna studiare!
- Ci sono altri lavori in cantiere che vuoi svelarci? Ti vedremo ancora al cinema o in tv?
Si senz'altro. Ho girato un piccolo ruolo nella serie tv "Furore" dove sarò un giovane operaio, che con umiltà e dignità svolge il suo lavoro con passione e carattere! Poi ho farò parte del cast de "Onore e Rispetto 4", in questa fiction invece sarò un giovane carcerato che è stato arrestato perchè rubava durante il suo turno in servizio da agente di polizia. Gran parte delle scene sono state girate all'interno del carcere, sono nella cella con un boss, nonché cooprotagonista. Un personaggio duro, ma più debole, dovuto sia alla sua giovane età, ma anche alla vulnerabilità maggiore rispetto agli altri componenti della cella. E' stata davvero un emozione particolare e toccante. Indossare la giacca a righe e stare in una vera e propria prigione fa davvero effetto!
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Con affetto Armando Sanchez