Cari amici lettori,
lo stilista napoletano Alessio Visone, che da sempre con i suoi abiti esalta la bellezza dell'altra metà del cielo e l'artista Giuseppe Savarese, che nei suoi disegni scompone e ricompone il corpo femminile, hanno deciso di unire la loro creatività per confrontarsi con quella che è ormai è un'emergenza sociale. Una sfilata contro gli uomini che "odiano le donne".
Abiti e immagini, segni e installazioni che, alla cronaca che racconta difemminicidi e stalker, contrappongono un eterno femminino, fiore-gioiello prezioso e delicato che reagisce alle ferite della vita, raccoglie le proprie forze e affronta la realtà a testa alta, con determinazione, coraggio e bellezza. Un vero e proprio "toccasana" per noi blogger che amiamo l'estetica e il fascino.
"Elle est!" questo il titolo del defilè griffato Alessio Visone che sei è svolto lo scorso fine settimana nei locali dell'atelier in via dei Mille 1, dove in un giardino d'inverno, catwalk singolare, su un prato allestito per l'occasione le modelle hanno sfilato scalze, attraversando una storia fatta di mood e atmosfere divine. Un titolo "forte" scelto dall'estroso couturier, per indicare quanto sia importante l'egemonia femminile in un'epoca storica difficile e caratterizzata da numerosi eventi spiacevoli.
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Le immagini, realizzate in occasione dal bravo Pietro Cortese, rendono perfettamente l'idea. Dai legami che diventano catene e geometrie che possono reprimere ma anche valorizzare, emerge un corpo-anima che traspare da tuniche minimal chic. Inizia poi un processo di costruzione, l'abito diventa scultura, la donna diventa consapevole della propria bellezza, si mette in mostra per poi di nuovo nascondersi in un infinito gioco di seduzione, tra drappeggi e scollature a incrocio. Impara a calibrare la sua generosità, la sua capacità di dare, sottolineata da cascate di tessuto e subito dopo a giocare con outfit e dress code maschili. Da grande madre si trasforma in androgino, indossa giacche da smoking su nude look, cravatte inserite in blouse di seta, bustini -gilet fino a prorompere in tutta la sua femminilità con abiti sirena, paillettes e trasparenze a intarsio.
Colori particolarmente primaverili ed eleganti: dall' acquamarina al petrolio, dal pesca al verde militare, passando per il fango, la senape e l'arancio, fino ai colori più intensi, gli stessi delle pietre preziose: smeraldi, zaffiri, rubini e ametisti. Non sono mancati gli abiti rossi, simbolo di passione, per la donna decisa e pronta ad affrontare con grinta ogni momento della propria vita.
Accessori formidabili: bracciali di strass che richiamano le manette e le collane lunghe catene che vorrebbero imprigionare ma che finiscono con impreziosire le silhouette femminili. Ben due giornate di "fashion show" che hanno appassionato tantissimi clienti e addetti ai lavori.
Un tocco di classe per Napoli, città destinata a diventare una nuova meta per gli amanti del glamour. Presenti all'evento tantissimi esponenti della comunicazione nazionale: il reporter Alfredo Mariani, il giornalista Antonio D'Addio, la fashion blogger Mariapia della Valle, Lorenzo Crea addetto stampa, l'attrice Giovanna Rei e la Senatrice Graziella Pagano.
Per vedere altri dettagli basta visitare la pagina facebook: AlessioVisone
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Con affetto, Armando Sanchez