La notizia è interessante non fosse altro per la validità che implica la presenza di una infrastruttura del genere nella capitale algerina.
E per giunta, per pochi spiccioli, un mezzo di trasporto a disposizione dei cittadini di qualsivoglia ceto sociale. Dallo studente al lavoratore, alla casalinga.
E' vero che la sua realizzazione , a partire dal progetto, ha avuto una durata trentennale e che il costo è stato elevatissimo ed è passata attraverso numerosissime traversìe,anche politiche, ma l'urgenza del mezzo, quale servizio alla cittadinanza, oggi non era più tramandabile.
Da domattina mattina,infatti, ogni abitante di Algeri potrà servirsene per andare a lavoro o a scuola o a fare commissioni, pagando un biglietto ,che è l'equivalente dei nostri 50 centesimi di euro.
Perché si sottolinea tanto il carattere di "urgenza" ?
Perché, da recentissimi studi di previsione fatti da esperti del settore(IPALMO) e riguardanti non solo Algeri ma anche molte altre città del Mediterraneo, è risultato essere in costante crescita l'aumento della popolazione che, sopratutto per motivi di lavoro e studio , tende a concentrarsi di questi tempi sopratutto nelle grandi città.
Onde evitare il caos di un traffico difficoltoso e ingestibile su gomma, la soluzione più ragionevole è quella appunto di dotare o di ampliare(lì dove già esistono come a Roma) , a livello infrastrutturale, le grandi città di metropolitane veloci.
Anche questo è un parlare che ha una sua valenza economica , specie se ci si mette nell'ottica che il tempo guadagnato è comunque denaro.
E quindi sviluppo.
A salutare l'inaugurazione, fatta stamane dal Presidente della repubblica e dalle altre autorità cittadine, c'era un'Algeri tutta messa a nuovo per l'occasione.
A cominciare dalle facciate dei palazzi ,che guardano la piazza de la Grande Poste, ridipinte davvero a tempo di record.
In tutto non più di dieci giorni.
Un po' inquietante invece è stato lo schieramento delle forze dell'ordine, numerose,che però dovevano essere un segnale per chi fosse intenzionato a disturbare la festa.
Da domani mattina presto(ore 5,35) , dunque, traffico notevolmente allegerito ad Algeri.
Queste, almeno, le aspettative.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)