Pensava a tutto questo mentre faceva colazione col suo tè al gelsomino; quell'odore caldo le entrava nel naso e le arrivava al cervello e poi scendeva al cuore e lo scioglieva, rendendo ancora più vivida la sensazione di "spleen" che la invadeva quella mattina.
Danny arrivò pian piano in casa e leggera come il calore del suo tè, la sua voce iniziò a parlare: "Alice lo so bene quello che senti, leggo nella tua mente ormai, so bene quello che stai pensando! Forse dovresi andare sai! Dovresti lasciare questo posto e tornare a casa tua, tornare alla tua vita, ripartire da dove hai lasciato, diversa, cresciuta, maturata..."
Alice lo guardò fisso negli occhi e poi gli disse:" E tu? Tu non pensi che sia il caso di tornare a casa tua? Non pensi che sia arrivato il momento di andare?..."
Ma lui non rispose o meglio cambiò elegantemente discorso: " Ok, oggi sei mia ospite per pranzo, ieri sera ho visto un film e devo assolutamente provare quelle polpette!"
Così Alice e Danny lessarono un pò di riso Venere, lo saltarono in padella con olio e zenzero fresco, tagliarono a brunoise delle belle verdurine fresche dell'orto e le saltarono sempre in olio e zenzero e alla fine il loro "comfortable food" prepararono le fantastiche "polpette di Fanis", noi abbiamo trovato la ricetta QUI.Danny dice che un tocco di zenzero fa bene ad anima e corpo ed è quello di cui avevamo bisogno entrambi in quel momento...Per 4 persone
500 g di carne di manzo tritata
1 cucchiaio di menta fresca
1 cipolla piccola
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di origano
1 cucchiaio aceto di vino bianco
1 uovo
1 pizzico di noce moscata
1 buon pizzico di zenzero
sale e pepe q.b.
farina q.b.
olio di oliva per friggereProcedimentoTritate la menta, la cipolla, l'aglio. Mescolate bene la carne tritata con il resto degli ingredienti.
Formate delle polpette, non necessariamente tonde tonde, Alice e Danny gli diedero una forma allungata come quella di una crocchetta di patate, l'importante è che non siano molto grandi, poi passatele nel pane grattato. In una padella abbastanza grande riscaldate l'olio e fate cuocere la carne a fuoco non troppo forte girando un paio di volte. Quando sono belle dorate, adagiatele su della carta assorbente ed eliminate l'olio in eccesso.
Dopo pranzo però lo zenzero, chissà perchè, ebbe un effetto soporifero su entrambi, così si abbandonarono sereni tra le braccia di Morfeo, una parentesi, nella parentesi della vita di Alice...