E’ sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni c’è una crescente attenzione sul rapporto tra salute e alimentazione e sull’importanza delle materie prime con le quali si realizzano i piatti che mangiamo in casa e fuori. Sempre più persone si scoprono intolleranti o allergiche a determinati alimenti e in alcuni casi questo può diventare un problema perché si è costretti a rivedere tutte le proprie abitudini alimentari e modificare alcuni importanti aspetti della nostra socialità. Insomma, c’è stato un momento in cui andare a cena con un amico vegano o con intolleranze alimentari di vario tipo non era così facile perché ancora non si erano attivate una serie di dinamiche che hanno portato, oggi, perfino alla creazione di speciali appuntamenti dedicati proprio a questi stili alimentari. Corsi di cucina, appuntamenti settimanali a tema nei ristoranti, ricette speciali per chi soffre di celiachia o intolleranze alimentari a farine e lieviti: non è cosa rara vedere il moltiplicarsi di queste iniziative a cui sempre più spesso si rivolgono anche curiosi o appassionati e non solo chi ha realmente questa esigenza.
Proprio recentemente, a sostegno di questo tipo di problematiche alimentari è stata introdotta anche una normativa di carattere comunitario che entrerà in vigore negli Stati membri dal 13 dicembre e introdurrà l’obbligo per i ristoratori di riportare sui menu tutti gli ingredienti contenuti all’interno dei loro piatti, affinché i clienti stessi possano verificare la presenza di eventuali allergeni alimentari, proprio come si fa con il bugiardino dei farmaci. Chissà che questa non sia anche un’ottima occasione per scoprire finalmente l’ingrediente segreto di quel piatto che tanto amiamo mangiare ma che ancora non siamo riusciti a replicare!
Oltre che in materia legislativa, anche sotto il punto di vista scientifico si stanno facendo passi da gigante, come dimostrano la recente nuova scoperta presentata nel corso dell’evento Gluten Free Day , di cui vi abbiamo parlato recentemente.
La manifestazione è stata l’occasione per presentare nel corso di un convegno, i risultati di un importante ricerca dell’Università di Foggia che potrebbe rivoluzionare positivamente lo stile di vita di una persona che soffre di celiachia. Il brevetto è stato definito Gluten Friendly perché consiste nell’applicazione di un metodo rivoluzionario attraverso cui vengono modificate le proteine del glutine, in modo che gli alimenti contenenti questa sostanza possano essere tranquillamente mangiati anche dai celiaci.
Volete sapere di più in merito al legame tra salute e alimentazione? Non potete mancare al Sanit- Forum Internazionale della Salute, che svolgerà al Palazzo dei Congressi dell’Eur dal 14 al 17 dicembre prossimi. Il tema della salute sarà affrontato a 360 gradi e approfondito nei diversi aspetti che lo influenzano, per questo, ci sarà ampio spazio a incontri e convegni dedicati anche all’aspetto alimentare, con speciali focus sull’alimentazione vegana. Dalla conferenza Veganok talk alla presentazione del progetto VEGANOK Farma che spiegherà come saranno strutturati i primi corsi vegan di formazione etica/scientifica destinati a medici, farmacisti ed erboristi. Oltre alle approfondite sessioni scientifiche e nutrizionali, ampio spazio troverà l’approfondimento delle motivazioni etiche della scelta vegana con una speciale attenzione verso il tema della sperimentazione animale (vivisezione) in ambito farmaceutico, cosmetico e alimentare.
Tra i convegni in programma ce ne sono di molto interessanti (ai quali è obbligatorio iscriversi) che vi segnaliamo:
Sostenibilità dei sistemi alimentari: come combinare salute, nutrizione e protezione dell’ambiente
Alimentazione e il rischio cardiovascolare sul ruolo dell’alimentazione nelle riduzione del rischio cardiovascolare
Attualità in tema di malattia celiaca
Immancabili come sempre gli appuntamenti con gli chef e i loro Show Cooking della Salute che li vedrà coinvolti anche nella preparazione di piatti crudisti, vegani e per celiaci.
Come abbiamo anticipato, sempre più esercenti si dimostrano attenti circa la provenienza delle materie prime dei loro piatti, fino a farne una vera e propria virtù, come nel caso di alcuni ristoranti capitolini del calibro de La Greppia e Osteria Mavi che dimostrano un’attenzione particolare in tema di prodotti e servizi alimentari per i loro clienti.
Il ristorante La Greppia propone ai propri clienti un menu con prodotti garantiti delattosiati (privi di lattosio) e provenienti da agricoltura dinamica a Km 0 della provincia romana, nonché rigorosamente certificati. Ma non solo, perché in loco c’è anche la possibilità di richiedere la visita di un nutrizionista che saprà dare assistenza e chiarire eventuali perplessità in materia.
L’Osteria Mavi oltre ad avere un’ottima proposta di soluzioni pensate anche per i vegetariani, ha istituito un vero e proprio appuntamento settimanale dedicato a chi mangia vegano: parliamo dell’Any Vegan Monday. Ogni lunedì è possibile mangiare uno speciale menu degustazione composto da piatti esclusivamente vegani, ad uno speciale prezzo di 25 euro incluse le bevande.
Questo post Alimentazione e salute: le novità, i consigli e le cose da sapere è un artcolo del sito Mangiaebevi.