Uno dei grandi quesiti degli sportivi è cosa mangiare dopo l’allenamento. Le idee e i consigli, spesso fantasiosi, sono i più disparati, per questo adesso cerchiamo di dare una risposta che riesca a dissipare ogni dubbio. Far coesistere nel migliore dei modi alimentazione e sport è uno dei maggiori crucci degli atleti, ma anche di chi pratica l’attività fisica da amatore, per mantenersi in forma.
Sbagliare l’alimentazione dopo una sessione di allenamento, infatti, può vanificare tutto il lavoro fatto in precedenza. Innanzitutto è buona norma attendere almeno 30 minuti tra il termine dell’attività fisica e uno spuntino, poi è utile assumere soprattutto alimenti ricchi di carboidrati e proteine. L’importante è che non si assumano grassi.
Gli obiettivi dello spuntino post allenamento sono fondamentalmente tre: riequilibrare le riserve dell’organismo, sviluppare la massa magra e eliminare le infiammazioni.
Combinare in modo corretto alimentazione e sport non è facile, per questo, è necessario capire anche che risultati si vogliono ottenere dall’attività fisica.
Se una persona si allena perché vuole migliorare i propri risultati sportivi, allora il cibo assunto dopo le sessioni d’allenamento deve contribuire rapidamente al ripristino delle scorte assicurando all’organismo la massima efficienza per la gara o la sessione successiva.
Se, invece, ci si allena con l’obiettivo di perdere i chili superflui, allora si devono contare ben bene le calorie da assumere e per questo il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un esperto e non fare diete “fai-da-te”.
Infine, se ci si allena per potersi abbandonare ai vizi della gola, allora è tutto più semplice perché tutto quello che si mangia dopo allenamento può seguire i propri gusti: l’importante è non esagerare. È molto diffusa l’idea che, dopo un buon allenamento, si possa mangiare tutto quello che si vuole, ma questo, come spiegato poco sopra, non è vero perché c’è il rischio di mandare a monte il lavoro di settimane.
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