Concord (New Hampshire) – Andrà all’asta il prezioso dattiloscritto di ‘Colazione da Tiffany’ che Truman Capote scrisse nel 1958. Pagine ingiallite scritte a macchina e arricchite da una miriade di note a margine fatte dallo scrittore, tra cui la modifica del nome della femme fatale protagonista, da Connie Gustafson all’ormai iconico Holly Golightly.
La trama, costruita attorno a una giovane donna che si mantiene attraverso appuntamenti amorosi con diversi amanti ricchi, era stata oggetto di controversie. Harper Bazaar ne acquistò i diritti di serializzazione per 2.000 dollari, ripensandoci a causa del contenuto esplicito e dell’abbondanza di linguaggio volgare. Esquire magazine la acquistò quindi da Harper, pubblicandolo a puntate lo stesso anno, e nel 1961 lanciò l’adattamento cinematografico diretto da Blake Edwards e impersonato da Audrey Hepburn. Il romanzo fu poi pubblicato dalla casa editrice Random House.
“Stava per inviarlo alla Random House, e fu ispirato a cambiare quel nome” ha raccontato Livingston riguardo la modifica del nome della sua protagonista. ‘Colazione da Tiffany’ non è stato il debutto di Capote, che aveva esordito col plauso della critica nel 1948 con ‘Altre voci, altre stanze’, e a cui erano seguiti altri romanzi, racconti e sceneggiature. Ma quando ‘Colazione da Tiffany’ uscì, lo scrittore statunitense Normal Mailer scrisse di ritenerlo “lo scrittore più perfetto della mia generazione. Non avrei cambiato due parole in ‘Colazione da Tiffany’”.