Io ci provo, ad essere sempre sorridente e ad ascoltare tutti, a fare conversazione anche quando mi sono appena ustionata col bollitore del latte e sinceramente non me ne importa niente della rubrica che tieni sugli scrittori esordienti, ma tu parli, parli e io penso che adesso mi si formerà la bolla e mi brucerà per un po’, ci dovrei mettere qualcosa sopra, forse.
Però lo sai che sei simpatica, Gaia? Mi fai ridere, sei spietata, mi dici che alcuni esordienti sono insopportabili, soprattutto su facebook, che non sanno usarlo e io penso che è proprio vero, che se vai sulle loro bacheche ti pare di stare sulla linea, in fabbrica, dove sotto ti passano sempre gli stessi pezzi, a ripetizione. Alienante. E quindi dai, prenditi un altro succo, io intanto mi leggo i primi tre gironi di All’inferno, scrittore esordiente! E aspetto gli altri.
André Héléna è considerato uno dei massimi esponenti del noir francese. La casa editrice sarda, Aìsara, per celebrarlo in grande stile, ha indetto il concorso Le Prince Noir. In tutto 12 autori che scriveranno racconti ispirati ai 12 romanzi di Héléna. 5 sono già stati scelti, ne mancano altri 7. Io ci proverei, c’è tempo fino al 31 maggio.
E proverei anche a risvegliare il libro che dorme nel cassetto, è pur sempre primavera! Secondo me sarebbe contento, il libro, di partecipare al talent show letterario ideato dalla Sartoria Creativa. E’ uno spettacolo in più serate, in cui ognuno dovrà presentare il proprio manoscritto e convincere una giuria a passare il turno per continuare a camminare Sulla strada per Las Vegas. E sì, perché solo il migliore, il libro più sveglio, potrà pubblicare con Las Vegas Edizioni.
Che avete da fare il giovedì? Io propongo di vederci tutti sulla pagina facebook di LibrisuLibri. Ogni giovedì alle 20.00, sulla pagina apparirà una domanda-quiz, e chi avrà risposto correttamente nel minor tempo possibile si aggiudicherà un libro giallo della Casa editrice Eclissi. Ma solo per mezz’ora, poi puff, il libro giallo si trasforma in zucca.
Parlo troppo, eh? Ma è per non pensare alla bruciatura. Se anche voi avete qualcosa a cui non volete pensare, Fascetta Nera è uno di quei blog che soprattutto si guardano, più che leggersi. Ci sono le fascette dei libri, su alcune ho riso un sacco. D’altronde, “meglio vivere un giorno da fascetta che cento anni da bandella” la dice lunga.