![Alla larga dai bulli Alla larga dai bulli](http://m2.paperblog.com/i/159/1591943/alla-larga-dai-bulli-L-z5Tbmc.png)
All’origine c’è la parola bullo. Bullo è una parola antica, che risale al Cinquecento. Probabilmente è arrivata nell’italiano dalla lingua tedesca; poi la forma bulo con una sola “l” è stata usata a Venezia, col significato di giovane arrogante e violento, e da lì si è diffusa nel resto d’Italia. Nel Novecento al significato appena ricordato si è aggiunto quello moderno di teppista, ma la parola è stata usata anche con una sfumatura diversa, per indicare chi si mette in mostra con spavalderia. Molto diffuso è anche il diminutivo bulletto. A questo punto nasce un’altra curiosità: da dove viene la parola teppista? Da teppa, parola lombarda che significa zolla d’erba . Nell’Ottocento un gruppo di giovani aveva l’abitudine di riunirsi nei prati erbosi del Castello Sforzesco, a Milano. Questi ragazzi erano prepotenti, rissosi e rumorosi e si diedero il nome di Compagnia della Teppa. Da qui a teppista per indicare chi commette atti violenti e vandalici il passo è breve. Motivo di più per stare alla larga da bulli, ciberbulli, bulletti e teppisti.
Articolo di Valeria Della Valle, su Popotus del 15 gennaio 2013