Si sono aperto in giornata i Mondiali di ciclismo su strada, che si disputeranno, fino a domenica prossima, in Limburgo, Olanda. Dopo la cronosquadre femminile della mattina, si è disputata la prova maschile. La nuova formula, con sei atleti per squadra e tempo preso sul quarto all’arrivo, non prevede che la gara si svolga con le squadre nazionali, bensì con i team che corrono nell’arco di tutto l’anno.
I primi Campioni del Mondo della specialità sono risultati gli uomini della OmegaPharma-QuickStep. I sei uomini, arrivati compatti sul traguardo, impegnati erano i seguenti: Tom Boonen, Kristof Wandewalle, Sylvain Chavanel, Tony Martin, Peter Velits e Niki Terpstra. La seconda piazza è stata occupata dalla BMC, rappresentata da Alessandro Ballan, Philippe Gilbert, Taylor Phinney, Tejay Van Garderen, Marco Pinotti e Manuel Quinziato. Proprio gli ultimi due sono stati i primi a staccarsi, lasciando i 4 compagni già sulle prime rampe del Cauberg, il cui scollinamento era posto a 1.5km dal traguardo. Sul forcing di Van Garderen, però, il connazionale Phinney è andato in difficoltà, aspettato solo da Gilbert e da un Ballan con uno splendido colpo di pedale. Ricongiuntisi, i 4 sul traguardo hanno pagato 3” ai vincitori: con un po’ di attenzione in più la vittoria era possibile.
Medaglia di bronzo per l’Orica-GreenEDGE, autrice di un’ottima prova per tutto l’arco della gara. Quarta piazza per la Liquigas-Cannondale, la migliore delle squadre italiane impegnate. Sui 53km da Sittard a Valkenburg il sestetto formato da Vincenzo Nibali, Peter Sagan, Tiziano Dall’Antonia, Maciej Bodnar, Kristijan Koren e Miciej Paterski ha pagato 1’04” dai primi.
foto: velonews.competitor.com
OA | Gianluca Santo