Attraversare il confine svizzero mi viene sempre facile, sopratutto per andare alla ricerca di qualche Merlot particolarmente curato e di splendida fattura. Questa volta però ho "sbattuto" in rosso direi quasi geniale. "Estro", un vino scovato da Gialdi vini a Mendrisio (Ch), un nome che incuriosisce e che mi induce ad assaggiare la sua poi certa bontà. Quattro uve vinificate separatamente Syrah (34%); Petit Verdot (31%); Merlot (24%); Cabernet Franc (11%), ed assemblate poco prima dell'imbottigliamento. Vinificazione bordolese e poi lasciato maturare in barriques francesi per circa 18 mesi . Alla mescita si presenta con un colore rosso bordeaux carico, profumi intensi ed armoniosi, sentori di frutta a bacca nera come la mora, il mirtillo e il ribes nero accompagnati da note floreali come la viola, e sfumature di liquirizia, cioccolato nero e chiodi di garofano. Al palato è molto fresco e fruttato, ben strutturato. i tannini sono dolci e ben maturi, un ottimo insieme di magiche sensazioni, il finale si presenta molto elegante lungo e persistente. Penso che sia da conservare per parecchio tempo visto le sue capacità, ma purtroppo non ne ho più. Tornerò felicemento in Svizzera. Non solo per una passeggiata.
![Alla ricerca del bere bene. Alla ricerca del bere bene.](http://m2.paperblog.com/i/274/2747249/alla-ricerca-del-bere-bene-L-vDAhfm.jpeg)