Ci sono momenti nella vita (a volte possono anche durare mesi, o addirittura anni)in cui non solo tutto sembra perduto ma nemmeno possiamo contare sul supporto della nostra crema alle nocciole!
Infatti il periodo dell'anno è troppo caldo per abusarne senza poi dover subire (soprattutto per quelli che ci stanno vicino) le conseguenze del disco rotto che suona: "Mi sento gonfia, grassa, appesantita" e via dicendo.
Rimedio di soccorso di Emmarale.
Vi ricordo che comunque la crema alle nocciole è la giusta alleata, nella dose di
Capita a tutti, a prescindere dal momento bello o brutto che stiamo vivendo, di avere queste ricadute. E magari ci si trova in "certi giorni particolari" del mese in cui basta un tono di voce sbagliato per gettarci nella tristezza (per fortuna il periodo "pre-c" è passato anche se sto notando che ogni volta il mio inizia sempre prima ed è sempre più lungo… oibò, un eterno stato di pre!).
Qualunque sia la circostanza in cui vi trovate, state pur certi che la corsa è un'ottima alleata per via delle endorfine che vengono rilasciate mentre si corre.
Le endorfine sono le dirette responsabili della sensazione di euforia e di benessere che insorge dopo aver praticato un po' di attività fisica, in grado di ridurre ansia e stress (e vissero tutti felici e contenti...
Ieri sera però non ho rilasciato solo le endorfine durante la corsa.
Divagazione sulla perdita della luce - INIZIO-
Infatti mentre correvo ho perso la luce della bici. Vi spiego meglio.
Non stavo correndo con la bici ma avevo addosso la lucina gommosa a led lampeggianti (luce bianca anteriore - chiaramente era spenta, non era ancora buio ed ero a piedi) che si attacca alla bici. E, disponendo solo di due tasche della felpa -di cui una bucata e inutilizzabile e l'altra in fase di bucaggio con chiavi, fazzoletti ecc.- la lucina gommosa l' avevo stupidamente agganciata alla corda del portadocumenti e chiaramente è saltata via dopo solo qualche passo (ed essendo gommosa è proprio "saltata" nel vero senso della parola e suppongo sia finta in qualche cespuglio).
Ho sperato in un colpo di fortuna quando ieri sera, scongiurando il temporale che stava ritornando, ho ripercorso in bici parte del tratto fatto correndo, ma senza esito. Ho pensato di ritornare l'indomani, questa mattina, per verificare a che livello fosse la mia fortuna e.... ND (Not Defined). Del resto alle 11:30 il parco era già pieno di gente per cui si può facilmente capire che le possibilità erano molto vicine allo zero e che non si tratta di fortuna ma di buon senso! :)
- FINE-
La perdita della luce della bici per me è equivalsa simbolicamente ad una ben più significativa perdita, nonché l'ultimo tassello di una giornata in cui la luce proprio non la riuscivo a vedere.
Infatti a parte la luce dei lampi del nubifragio (pioggia, vento e grandine) che ieri pomeriggio si è scatenato su Milano, per tutto il resto della mia giornata pochissima luce.
Ultimamente il temporale, che fino a poco tempo fa mi portava una sensazione di benessere (vi ricordo che le giornate di pioggia sono sempre state per me fonte di ispirazione), forse per via della tempesta interiore già in atto, mi destabilizza.
E ecco allora che ritornano i fiori di Bach.
Come potete vedere il contenitore delle Happy Pills è ancora intonso :)
Come del resto sapete se siete instancabili lettori di questo blog, avevo iniziato a prenderli subito dopo la sparizione del muffin (e anche, molti anni prima, in occasione della maturità -mi riferisco all'esame che decreta la fine del liceo, occasione per la quale mia mamma mi ha dopata di questo preparato floreale per qualche settimana).
Ma poi ho smesso di prenderli alla seconda boccetta perché mi sono detta: "Evviva! E' fatta, sono uscita dal freddo!!".Il solito positivismo che arriva nei momenti sbagliati, l'ottimista inesperto che appena vede una luce pensa che la strada sia tutta una discesa. Così una volta terminata la seconda boccetta mi sono ritenuta sazia di brandy.
Dovete infatti sapere che le essenze floreali di Bach sono contenute in una soluzione di acqua e brandy. Che sia (anche) per via del brandy che funzionano? :)
E per me funzionare funzionano.
E invece era una salita, e io mi trovavo ancora a valle (peso a monte, peso a valle... mi vengono in mente le lezioni con il maestro di sci di qualche anno fa e devo dire che ho una voglia matta di ributtarmici sopra - sugli sci, non sul maestro).
E i fiori di Bach, un po' come lo skilift, fanno parte delle risorse necessarie o comunque utili alla risalita.
"Le essenze floreali non agiscono come i farmaci, nei quali le strutture molecolari si legano a particolari recettori presenti nelle cellule del corpo, bensì influenzando le sottili strutture energetiche che donano energia vitale al corpo e alla mente. Le essenze floreali modificano l’afflusso di energia attraverso i meridiani, i chakra e i corpi sottili, influendo così sulle strutture energetiche che, a loro volta, influiscono sulla coscienza".
Per la scelta della giusta composizione basta andare sul sito e scegliere da voi quali sono i fiori di cui avete bisogno (lo stesso Bach suggerisce l'autodiagnosi).
Qualora abbiate perso tutta la lucidità e nemmeno siete in grado di ragionare sui sintomi allora ecco che arriva in soccorso il "rimedio di soccorso", che si compone di 5 fiori.
Ecco invece il mio rimedio (mi presento :)):
- Mustard: profonda malinconia e tristezza senza causa apparente
- Star of Bethlehem: traumi e stati di shock (può anche essere usato per gli effetti di uno shock risalente a molti anni addietro, talvolta addirittura alla prima nell'infanzia. Questo rimedio serve anche per il senso di vuoto e di perdita...)
- Hornbeam: tendenza a rimandare gli impegni, stanchezza al solo pensiero di fare qualcosa
- Vervain: entusiasmo eccessivo (le persone Vervain possono diventare fanatiche, incapaci di ascoltare altri punti di vista e possono mettersi in condizioni di grande stress poiché trovano difficile 'staccare la spina' e rilassarsi. Il rimedio viene dato per aiutare queste persone a fermarsi di tanto in tanto, in modo che corpo e mente possano rigenerarsi. Esso, inoltre incoraggia la saggezza di trarre piacere dalla vita e dal tempo che passa anziché sentire sempre l'esigenza di essere attivi)
- Walnut: protezione dal disagio del cambiamento e dalle influenze indesiderate
- White Chestnut:pensieri indesiderati, continuo lavorio mentale e discussioni tra sé e sé (... è il rimedio per i pensieri indesiderati, le preoccupazioni e le discussioni mentali che occupano la mente e non permettono di concentrarsi su ciò che si dovrebbe fare. I pensieri di tipo White Chestnut sono ripetitivi e non portano a nulla, ronzando continuamente per la testa come un disco che si è incantato su di un grammofono)
Se ne prendono 4 gocce, sotto la lingua, 4/6 volte al dì.
Il trattamento è bene prosegua nel tempo soprattutto se non si prendono i fiori per superare un esame universitario ma un ben più lungo periodo che magari può durare un anno o più.
Considerato che se anche in parte fosse "effetto placebo", dato che comunque non hanno controindicazioni, perché non provare a prenderli?
Una boccetta costa 8 euro e dura circa 2/3 settimane.
Ora la cosa da non fare terminata la boccetta è pensare di nuovo di avere tutto sotto controllo e ricadere nello stesso errore (oltretutto ho dovuto togliere Chestnut Bud, il fiore che aiutava a non ripetere gli stessi errori che compariva invece nei primi due rimedi per lasciare posto ad altri fiori– meglio infatti non mettere insieme più di 6 fiori).
In questi casi è sufficiente un post-it sul frigo con scritto "RICORDATI DI PROSEGUIRE CON I FIORI DI BACH ANCORA PER UN PO'".
Ho appena deciso che la backeka che sta sopra il divano da domani sarà piena di messaggi del tipo: "il mood (quello giusto) c'è ma non si vede" (come probabilmente la mia lucina che sarà sotto qualche cespuglio!).
Infatti quando si crede di averlo perso basta fare qualcosa per ritrovarlo: tipo andare a correre (e magari con le tasche non bucate!). E nel caso della luce persa passare da Decathlon a comprarne un'altra :).
Esco ora sfidando il vento...