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Alla scoperta del curry

Creato il 22 settembre 2013 da Narratore @Narratore74

633_0Oggi un post di quelli frivoli, senza troppe pretese.
Visto che in molti lo cercano (la chiave di ricerca “curry” è una delle più gettonate) ho pensato fosse giusto accontentare tutti quei lettori che arrivano chiedendo delucidazioni su questa misteriosa e antica spezia.

Che poi, se vogliamo dirla tutta, spezia non è. Almeno non nel resto del mondo…
Ok, facciamo un po’ di ordine, che la cosa rischia di diventare complicata.

In Italia, con la parola “curry”, si indica una miscela di spezie, dal colore giallognolo e fortemente profumata. Un vago retrogusto piccante ne completa l’armonia, creando di fatto una delle migliori spezie mai conosciute.
Nel resto del mondo, soprattutto in India dove questa miscela nasce, con la stessa parola si indica un piatto, solitamente una zuppa o simile, a base di carne, verdure e Garam Masala (l’equivalente del nostro curry).
Ma non esiste una sola ricetta per preparare il curry, anzi, ogni paese ha la sua versione, anche più di una, e le origini di questa preparazione sembra risalgano a molti secoli fa, difficile dirlo. La sua diffusione in occidente, invece, avviene nel 700, grazie alle Compagnie delle Indie che si appassionarono alla cucina esotica e ai sapori che essa emanava al punto da portarla con loro fino a casa, dove si affermò come piatto ricercato, borghese e di gran classe.
Le spezie necessarie per la preparazione venivano inviate già essiccate o in pasta, per rendere più facile la preparazione del curry, con somma gioia di chi aveva modo di assaporare questa delizia.

Esistono davvero tanti tipi di curry...

Esistono davvero tanti tipi di curry…

Comunque, parlare di curry come se si trattasse di una sola e inequivocabile ricetta sarebbe un grave errore. Esistono talmente tante versioni, alcune molto differenti fra loro, che elencarle tutte sarebbe un delirio. Fra le più famose c’è il Garam Masala, come dicevo sopra, e il Green Curry o Kaeng Khiao Wan, una polvere verde a base di diverse specie di basilico. Oppure il Kaeng kari, giallo e intenso, e il Kaeng phet, rosso, molto piccante e utilizzato soprattutto a Singapore.

Fra gli elementi più ricorrenti nella preparazione di questa miscela sono presenti, quasi sempre: cannella, coriandolo, cumino, senape nera, pepe, peperoncino e curcuma, ma come dicevo esistono varianti che differiscono di molto dalla ricetta base.

Il suo utilizzo in cucina si presta ottimamente con le carni, soprattutto bianche. Difficilmente viene abbinato a selvaggina o carni dal sapore forte, visto che ne coprirebbe le peculiari caratteristiche, mentre invece è, a mio parere, un’ottima aggiunta a stufati di verdure, padellate o sautè.

Tipico piatto a base di curry...

Tipico piatto a base di curry…

Con questo chiudo. Solo un piccolo avvertimento: le spezie, secondo una tradizione comune, sono il segreto fra un piatto e un ottimo piatto.
Ma non bisogna abusarne, altrimenti si rischia l’effetto opposto.
E con il curry questo rischio è decisamente elevato.


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