Nell’ Anno Internazionale della Biodiversità e in coincidenza con lo svolgimento della Decima Conferenza delle Parti sulla Diversità Biologica a Nagoja (18-29 ottobre) il WWF, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici Italiani, Orti Botanici e Acquari, promuove BiodiversaMente.
Sabato 23 e Domenica 24: un fine settimana tra scienza e natura, il primo Festival dell’Ecoscienza.
Due giorni di iniziative speciali, laboratori interattivi, viaggi virtuali nel tempo e nello spazio sotto la guida di noti ricercatori, in decine di musei, orti botanici, acquari e nelle Oasi WWF di tutta Italia, per scoprire i segreti della biodiversità insieme ai protagonisti della ricerca scientifica “made in Italy”.
E’ una festa della scienza italiana per celebrare l’Anno della Biodiversità.
L’Italia è uno dei Paesi più ricchi di biodiversità in Europa: 57.468 specie animali, di cui 1.255 vertebrati, 8.000 specie di piante, che arrivano a 12.000 aggiungendo alghe e licheni, e 20.000 specie di funghi. L’8,6% delle specie animali e il 13% delle piante sono endemiche, cioè esclusive dell’Italia. E si stima che siano moltissime le specie ancora sconosciute.
Ci auguriamo che l’attenzione verso queste importanti tematiche, alle quali diamo sempre ampio spazio, non siano esclusiva dell’Anno della Biodiversità.
L’impegno deve continuare nel tempo perchè si possano raggiungere risultati concreti garantendo una lunga aspettativa di vita al nostro Pianeta continuamente afflitto dall’azione dell’uomo.
“Quando è sana e vitale, la natura ci offre servizi indispensabili alla vita, come aria e acqua pulita, materie prime, cibo e medicine, protezione e regolazione del clima, il cui valore, dato per scontato, deve essere invece riconosciuto anche sul piano economico e integrato nei sistemi di contabilità nazionali – ha dichiarato Stefano Leoni, presidente del WWF Italia – Senza adeguati finanziamenti la Strategia nazionale per la biodiversità rimarrà una mera dichiarazione d’intenti ed i servizi naturali non saranno garantiti a lungo.
BiodiversaMente ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Cosa possiamo fare noi?