Allarme terrorismo in italia, l’FBI comunica possibili obiettivi

E’ allarme terrorismo in Italia. L’FBI americana allerta i nostri servizi circa possibili obiettivi che l’Isis potrebbe colpire nel nostro Paese.

Ci mancava soltanto l’allarme terrorismo in Italia, un avvertimento che arriva dall’FBI riguardo al rischio di alcuni obiettivi italiani che sarebbero nel mirino dei terroristi dell’Isis.
Si tratta della Basilica di San Pietro in Vaticano, del Colosseo a Roma, del Duomo e del Teatro alla Scala di Milano. Tutti simboli che toccano la cristianità, la storia e la cultura italica. Attenzione anche a possibili obiettivi a Torino e Napoli.

Nella segnalazione sono anche indicati i nominativi di cinque arabi, sospettati di essere terroristi, che potrebbero trovarsi in Italia. Inoltre l’Ambasciata americana invita i suoi cittadini alla massima cautela nella frequentazione di chiese e sinagoghe, di teatri e hotel, di bar e ristoranti.

Nel documento dell’FBI non sono presenti indicazioni di tempistiche o di luoghi precisi. Ma, dopo questo allarme terrorismo in Italia, è chiaro che controlli e verifiche sono subito scattati e la sorveglianza davanti agli obiettivi sensibili è stata intensificata. Ricordiamo che il livello di allerta in Italia è stato alzato al livello 2 e che il livello 1 scatta in caso di attacco da parte dei terroristi.

Nel frattempo ci sono state alcune segnalazioni sospette a Roma di pacchi bomba nei pressi di via Veneto, dove si trova la sede dell’Ambasciata americana, e nella metropolitana, sempre nella Capitale. Ma fortunatamente i controlli hanno avuto esito negativo.

A Milano, per la prima alla Scala del 7 dicembre prossimo, saranno prese misure straordinarie, come pure a Roma in vista del Giubileo che inizierà l’8 dicembre. Nella Capitale gli obiettivi sensibili sono passati da 90 a 150 ed il Prefetto Gabrielli ha annunciato un piano per abbattere eventuali droni e attacchi dal cielo con veivoli senza pilota.

Quanto è credibile l’allarme terrorismo in Italia comunicato dall’FBI? Di sicuro non va preso sottogamba. Bene facciamo ad intensificare le misure di sicurezza, ma noi cittadini non dobbiamo cedere alla paura, ci dobbiamo comportare come sempre, nel modo più normale, essendo coscienti che il peggiore cedimento sarebbe quello di farci condizionare. Cedere alla paura ed ai condizionamenti sarebbe la più grande vittoria del terrorismo.