Nuovo appuntamento con gli editori protagonisti di Lucca 2014: è il turno di Becco Giallo.
Cosa significa, per un editore, partecipare e prepararsi per Lucca Comics?
Lucca Comics rappresenta per noi uno dei momenti più preziosi di dialogo e confronto: con i lettori, con gli autori (quelli già conosciuti e nuovi giovani talenti), con gli altri editori e con i giornalisti di settore. Anche quest’anno, dunque, non vediamo l’ora di “toccare con mano”, con meno filtri possibili, le risposte di ciascuno sulle scelte compiute a Padova nei mesi di lavoro precedenti.
Diteci uno dei motivi per cui ogni anno si è felici di partecipare al Lucca Comics & Games e quale invece l’aspetto del quale si farebbe volentieri a meno.
Siamo felici di portare finalmente un saluto dal vivo a persone che si fatica a incontrare durante l’anno di lavoro (come gli amici di Amnesty, ancora una volta al nostro fianco all’interno dello stand BeccoGiallo), e di poterne ogni giorno scoprire di nuove, con le quali poter fare un piccolo pezzo di strada insieme.
Un po’ meno felici di abbandonare il timone della “nave” editoriale padovana: al rientro, è sempre un po’ faticoso rimetterla in viaggio…
Eccone alcune: l’atteso ritorno lucchese di una delle coppie del fumetto più originali degli ultimi tempi, ovvero Lise-Talami, con il loro coloratissimo sillabario a fumetti “Saluti e Bici”, dedicato al mondo delle due ruote visto da prospettive che noi umani spesso fatichiamo a concepire.
Due nuove opere di Paolo Castaldi (“Chilometri Zero”, un reportage in sette tappe per conoscere da vicino – e magari imitare – altrettante realtà virtuose dell’economia solidale italiana, legate al mondo del cibo e della terra, del vivere insieme, del consumo sostenibile di energia, di buone pratiche nel settore dell’istruzione e nel sociale) e “Gian Maria Volonté”, per i testi di Gianluigi Pucciarelli, sceneggiatore che ci ha conquistato per una capacità non comune di sfiorare la poesia con la sua penna.
Il lavoro corale di Amerio-Baino-Fila-Antonellini, dedicato alla città di L’Aquila e al post terremoto: un lavoro lungo e faticoso, condotto sul campo, che offre ai lettori una prospettiva del sisma spesso trascurata dai media: quella meno spettacolare, più intima e psicologica, che ha a che fare con la Vita di singole persone, con le loro storie, e con la loro voglia di ripartire, “nonostante tutto”.
La storia della Kater i Rades, sceneggiata da Francesco Niccolini per i disegni “color ruggine” di Dario Bonaffino: una vecchia motovedetta albanese (arrugginita, appunto) partita da Valona stracarica di profughi in fuga dalla guerra civile e affondata nel Mediterraneo dalle manovre di “respingimento” della corvetta della Marina militare italiana Sibilla.
La terza “biografia politica” di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, che dopo Gramsci e Berlinguer si confrontano con il mitico Sandro Pertini (e con una serie di altri personaggi più o meno fumettosi, come Mafalda, Charlie Brown, Maus, Andrea Pazienza, Asterix e Obelix).
Infine una piccola sorpresa: un vero e proprio dizionario degli anni Ottanta, curato da Roberto Nardo, con i disegni di un sempre più ispirato Davide Pascutti
Siamo ormai quasi a fine anno: anche se l’appuntamento di Lucca Comics e il Natale devono ancora arrivare, che bilancio potete trarre da questo 2014 come casa editrice BeccoGiallo?
Un bilancio positivo. Sia per i dati numerici, sia per la diffusione dei nostri libri presso segmenti e lettori nuovi.
Con che occhi e quali prospettive guardate al 2015?
Con occhi altrettanto positivi! Il 2015 sarà infatti un anno un po’ speciale, in casa BeccoGiallo…
Domanda fair-play: se doveste consigliare un fumetto di un’altra casa editrice, quale sarebbe?
Caspita, ce ne sono tanti! Uno su tutti? … Joe Sacco, La grande guerra.