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Allergie primaverili: inalare sale dell’himalaya

Creato il 11 aprile 2013 da Rossellagrenci

ALLERGIE PRIMAVERILI: INALARE SALE DELL’HIMALAYA

Una novità per il trattamento naturale del raffreddore allergico, asma e tutti i tipi di problemi delle prime vie aeree: inalare sale dell’Himalaya. Non solo attraverso i lavaggi nasali, ma con un supporto di sale chiuso.

Sono già noti gli effetti benefici per le vie respiratorie dell’aria di mare pregna di sale. Sono gli stessi malati di asma e coloro che soffrono di allergie a rendere noto un serio miglioramento del respiro dopo aver inalato il microclima salino.

Il respiro diventa più leggero, il contenuto di sale nell’aria mette in moto un processo di auto-purificazione.

In tal senso può essere utile l’inalatore a secco Salitair, fornito di un cilindro in cui viene posto il sale granulare separato dal beccuccio da un altro a vite. Respirando dal beccuccio il sale viene inalato sotto forma di particelle che con l’uso regolare vanno a fluidificare il muco e migliorano la respirazione.

Si raccomanda di sostituire il sale ogni 20-30 giorni.

Sentirete il:

  • processo naturale di purificazione (si dimostra con il tossire muco o impurità, starnutendo, naso che cola, secrezione)

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