Allora e’ finita? non proprio

ALLORA E’ FINITA? NON PROPRIO

Tempo fa uno scrittore, Paolo Di Paolo, scrisse «Sarà una fermata d’autobus a dirci se è davvero finita» http://speradisole.wordpress.com/wp-admin/post.php?post=24748&action=edit. Apprendiamo adesso, da Repubblica Cronaca di Roma, che la fermata soppressa nel 2009 davanti a Palazzo Grazioli, sarà ripristinata.

Beh! forse è davvero finita e possiamo gridarlo a pieni polmoni. http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/31/news/torna_la_fermata_di_via_del_plebiscito_fu_cancellata_tre_anni_fa-36263442/?rss

Il fatto che sia ripristinata la fermata d’autobus, soppressa per non disturbare la “grossa” e “bassa” personalità che alloggia a Palazzo Grazioli, fa sperare al meglio. Ma che sia proprio finita non è detto. Infatti l’arcoriano, per niente stanco e voglioso di tornare sulla scena pubblica propone il “presidenzialismo alla francese”.

Per questo posto stupendo, il Quirinale, cui mira da sempre, è disposto a cedere alcune cose, ma solo dopo aver cambiato la Costituzione: è disposto a modificare la legge elettorale con doppio turno alla francese, cui era stato sempre contrario ed è disposto persino ad proporre una legge sul conflitto d’interessi, tanto il massimo l’avrebbe raggiunto. Al suo seguito i soliti incredibili e spersonalizzati servitori.

Il bunga bunga si trasferisce al Quirinale, come dice Crozza, ed il nostro paese non si chiamerebbe più Italia, ma “Bunga Bunga” in memoria dell’amato beduino ”Gheddafi”. Tutti i giornali del mondo ci chiamerebbero così.

Auguriamoci  che gli italiani, chiamati a votare, mettano fine definitivamente a questa eterna mortificazione e dannazione che da troppo anni ci portiamo dietro.