Vi segnaliamo con piacere un evento in calendario ufficiale AltaRoma, di cui DModa magazine è media partner.
Un fiore selvatico, aspro e spontaneo arriva dalle terre nordamericane e, attraverso le sue evoluzioni, diventa il fil rouge di un progetto artistico in cui design, fotografia e arte digitale si fondono. Nasce così Jack in the Pulpit, un’iniziativa culturale che esplora molteplici tipologie espressive di ricerca: la nuova collezione di gioielli realizzata dalla designer Giuliana Mancinelli Bonafaccia, gli scatti del fotografo Marco D’Amico e la performance audio-video creata dal duo di artisti Quiet Ensemble saranno i protagonisti dell’evento, in calendario ufficiale di Alta Roma Alta Moda. In questo singolare itinerario espositivo, gli artisti esprimono la propria visione, maturata nel corso degli anni, rispetto a contaminazioni, sperimentazioni, interpretazioni alternative e linguaggi espressivi.
Giuliana Mancinelli Bonafaccia presenta così una collezione di nove creazioni, ispirata alle opere di due importanti artisti statunitensi, la pittrice Georgia O’Keeffe e il fotografo Edward Weston. Il suo è un approccio “macro”, attraverso il quale si svelano forme geometriche estremamente moderne, tecniche, capaci di trasformare il gioiello in pure metafore visive di una natura estremamente sensuale.
È in questa direzione di senso che agate druzy, dal taglio poligonale, bagnate nel titanio in differenti riflessi di colore diventano pistilli metallizzati che si rivelano su fasce di pelli e resine colorate in trasparenza. Con criterio fotografico, l’argento, bagnato nel rutenio nero, viene lavorato affinché la resa materica delle superfici rifletta il gioco incostante dei pattern naturalistici. Martellato, forato o liscio, l’argento, interprete di un vibrante battito organico, si alterna alle trasparenze realizzate in resina colorata che restituiscono al gioiello una lettura pop e tuttavia sofisticato.
A illuminare di nuovo senso creativo i gioielli di Giuliana Mancinelli Bonafaccia saranno gli scatti artistici realizzati dal fotografo Marco D’Amico e la performance multimediale digitale dei Quiet Ensemble, volta a guardare e ripensare i rapporti tra struttura architettonica, le opere e lo spettatore, attraverso un processo di elaborazione digitale visiva, cromatica, luminosa e sonora.
Il Museo San Giovanni De’Fiorentini, a pochi passi da Castel Sant’Angelo e nel cuore della città eterna, sarà la suggestiva cornice dell’itinerario artistico e di un raffinato cocktail party.
Jack in the Pulpit
Collezione 2014
Presentazione collezione, Exhibition
Live Performance & Cocktail Party
Museo dei Fiorentini
Via Acciaioli 2, Roma
7 luglio 2013, h. 22:00
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