Una Neo Couture, quella presentata durante AltaRoma AltaModa in calendario eventi collaterali sabato 26 gennaio a Palazzo Ferrajoli, da Natasha Pavluchenko.
Gli abiti creati da Natasha Pavluchenko, di origine bielorussa, polacca e ucraina, “riflettono la varietà delle culture slave in un momento ideale per mostrare le nostre culture di moda, culture dell’Europa dell’Est, mischiandole con i canoni tradizionali dell’Occidente” in un mix interessante tra le origini storiche della designer, la sua arte e un classicismo che sembra ritornare in auge nelle ultime stagioni dell’alta moda. Una collezione basata sulla fusione di tessuti tradizionali e moderni, come lana, cashmere, seta, mussola, lawn flessibile e tessuti di maglia lavorati a mano che la sapienza di Natasha permette di combinare in un mix di pesi e misure, per una palette che ospita colori basici: nero, grigio, ecru, rosa cipria e beige.
Natasha Pavluchenko è diplomata all’Istituto di Scienze Moderne in Fashion Design, inizia la sua carriera nel 1999 e inaugura nel 2005 il suo primo atelier, boutique e Concept Store a Bielsko-Biala in Polonia. L’arte è parte integrante nella vita di Natasha Pavluchenko, pittrice e scultrice, designer tuttotondo.