Magazine Attualità

Altro duro colpo alla cosca di San Luca (Rc): arrestato Sebastiano Pelle

Creato il 16 novembre 2011 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Altro duro colpo alla cosca di San Luca (Rc): arrestato Sebastiano PelleIeri sera i Carabinieri del Ros del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato Sebastiano Pelle, 57 anni di San Luca (RC). Non un nome a caso, ma uno dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia. Non un killer, ma uno dei boss di una delle più potenti famiglie calabresi della N’drangheta.

Sebastiano Pelle era pronto a fuggire ancora, aveva con se l’arma pronta all’uso e forse la voglia di partire nuovamente per trovare un nuovo rifugio. La sua cattura è avvenuta vicino al porto di Reggio Calabria.

Era dal 1995 che Pelle era nello status di latitante, da quando una condanna lo rendeva responsabile di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e armi. Le ricerche del boss calabrese sono arrivate fino ad Amsterdam ma è nella terra natia che gli inquirenti hanno trovato l’ultimo rifugio usato. Un bunker tra le montagne di San Luca.

Sebastiano Pelle è nipote dell’ultimo padrino di N’drangheta di SanLuca: Antonio Pelle detto “Gambazza”, morto all’ospedale di Polistena (RC) lo scorso anno dopo una latitanza decennale.

Gli inquirenti pensano che proprio per la morte dello zio Sebastiano pelle sia tornato in Italia. Infatti, nella sua latitanza dorata all’estero, lui gestiva il traffico di cocaina delle cosche sanluchesi, che lo zio comandava.

Con la sua morte, la successione di questo trono criminale , spettava di diritto a lui e tramite una fitta rete di conniventi è riuscito a nascondersi fino a ieri sera.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :