BERLINO - Imparare altre lingue oltre alla propria aiuta a contrastare l’insorgere del morbo di Alzheimer. Lo ha scoperto uno studio dello scienziato tedesco Manfred Back, tanto che la Bbc ha definito il bilinguismo un’arma contro l’Alzheimer.
Allenare la mente con altre lingue ritarda la comparsa dei primi segni dell’Alzheimer di almeno cinque anni, anche se lo studio tedesco ammette che gli effetti si possano dilatare nel tempo fino a 15 anni.
Solitamente questa malattia colpisce le persone anziane dopo i 65 anni. Ma le persone più aperte alle lingue straniere hanno dimostrato come i primi effetti siano arrivati non prima dei 70, alcuni anche verso gli 80.