Mercoledì scorso una quindicenne , Amanda Todd, è stata trovata morta nella sua casa in una cittadina vicino a Vancouver, in Canada.
Amanda Todd si era suicidata a causa di uno stalker che l’aveva convinta a posare a seno nudo. L’uomo avrebbe pubblicato le foto su siti internet o spedite ad amici e conoscenti della quindicenne tramite Facebook . Il fatto aveva gettato fango sulla reputazione di Amanda e, agli occhi dei suoi amici e degli abitanti della cittadina canadese, lei era diventata una ragazza di facili costumi. Il mese scorso Amanda aveva diffuso un video in bianco e nero su You Tube, dove denunciava la vergognosa vicenda.
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Ora, un gruppo di attivisti di Anonymous, avrebbe scoperto e divulgato con un video via internet, tutti i dati di questo presunto stolker, un trentaduenne di un paese a 15 chilometri da Vancouver, tanto che la polizia canadese teme ritorsioni verso la sua persona. A quanto pare, l’uomo avrebbe utilizzato diversi nickname per mettere in rete queste foto e avrebbe creato, sempre secondo Anonymous, una galleria di immagini di ragazze a seno nudo, alcune molto giovani.