Un articolo di David Streitfeld apparso sul New York Times sta facendo tremare il mondo dell’editoria americana: Amazon a partire da questo autunno presenterà 122 titoli fra romanzi, saggi e manuali mettendo sotto contratto direttamente gli autori, senza quindi l’intermediazione di alcun editore o agenzia letteraria.
Per selezionare i fortunati scrittori – dalla risonanza che sta avendo questa iniziativa nel mondo del web il successo sembra essere garantito – la società di Seattle si è affidata a Laurence Kirshbaum, esperto di editoria, ex Time Warner Book, che ha già ingaggiato Tim Ferriss e Laurel Saville.
I libri saranno pubblicati sia in versione cartacea che come eBook e la percentuale sulle vendite che spetterà agli autori sarà sicuramente più alta di quella proposta attualmente dal mercato editoriale.
Ancora un punto a favore del self-publishing. Che sia questo il futuro dell’editoria?