Ambrosini: “Addio amaro,L’idea viola… mi piace”

NOTIZIE (Milano). “L’amarezza c’è, ma non può essere superiore alla gioia per questi 18 anni bellissimi”. Nella conferenza stampa di commiato da giocare del Milan, Massimo Ambrosini preferisce partire dai ringraziamenti (“in primis Berlusconi e Galliani, poi compagni e tifosi”) per un’esperienza difficilmente ripetibile”.

L’ultimo highlinder rossonero, il cui contratto non è stato rinnovato dalla società, ha la voce commossa davanti a microfoni e telecamere: “Non tocca a me a dire se è una scelta giusta o sbagliata. Mi avrebbe però fatto piacere se mi fosse stata comunicata con maggiore attenzione.Avevo già capito da un po’ quali erano le intenzioni della società, ma non vado via con rabbia”. Ha vinto 4 scudetti, una Coppa italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club, eppure la voglia di continuare a giocare a calcio c’è tutta: “Mi sento ancora un giocatore e gli attestati di stima che sto ricevendo me lo fanno capire. La Fiorentina è una grandissima società allenata da un grande allenatore e con un progetto intrigante. Se si facessero avanti, sentirei la loro proposta”.

Fra i giocatori che più si è speso per la conferma di Allegri, Ambrosini crede che sul suo mancato rinnovo di contratto abbia pesato anche il giudizio dell’allenatore. “Penso di sì. Se avesse avuto una volontà ferrea di trattenermi avrebbe convinto la società”. Galliani ha già anticipato che la fascia di capitano passerà a Montolivo: “Ha tutto per fare il capitano del Milan, carisma, personalità e carattere. Non deve essere un passaggio automatico per diritto di anzianità. Ma anche con Abbiati o Bonera, la società si sarebbe messa in buone mani”.